Benzema, il 9 che serve alla Juve e a Ronaldo? Quell’indizio del 2020…

Benzema, il 9 di cui han bisogno la Juve e Ronaldo? Aveva lanciato già l’indizio. Rumors, parole e segnali sull’attaccante del Real Madrid

Partita totale quella di Karim Benzema in Real Madrid-Chelsea. Il solito, eccezionale, lavoro di squadra è stato impreziosito dal gol dell’1-1 che tiene vive le speranze dei blancos per la finale di Champions League. «Karim sta facendo cose straordinarie e sono felice per lui. Non sono sorpreso dal suo rendimento» l’investitura di Zinedine Zidane subito dopo l’incontro.

Qualità tecniche, finalizzazione, peso offensivo: la Juventus è alla ricerca di un profilo del genere in vista della prossima stagione. Il solo Morata, quest’anno, ha evidenziato la mancanza di un centravanti di caratura internazionale, assente nel roster bianconero dopo l’addio di Gonzalo Higuain. Benzema rappresenta poi il partner perfetto per Cristiano Ronaldo, con il portoghese che non ha mai nascosto la sua affinità ad avere Karim al suo fianco in attacco.

Benzema Juve: l’indizio del 2020 e quel segnale di Allegri

La suggestione Benzema Juve è esplosa nell’estate del 2020 quando, attraverso i propri canali social, l’attaccante ha pubblicato un suo allenamento ‘personalizzato’ con il pallone della Vecchia Signora. Un piccolo indizio che ha scatenato i tifosi della Juventus, ma non ha cambiato il suo futuro.

Lo stesso Massimiliano Allegri (accostato nuovamente alla panchina della Juve) non ha mai nascosto la sua stima per l’attaccante francese. A Sky Calcio Club, infatti, il tecnico toscano lo ha scelto come primo numero 9 al mondo della sua speciale classifica. Ulteriore conferma è arrivata dal suo maestro, Giovanni Galeone, che svelò questo retroscena: «L’altro giorno gli ho scritto un messaggio, gli ho detto che se avesse avuto uno tra Gundogan e Benzema avrebbe vinto di sicuro la Champions League. Lui mi ha detto che aveva provato a portarli in bianconero, ma Gundogan non volle andare alla Juve e Benzema non si sarebbe mosso da Madrid neanche se lo avessero pagato oro».