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LAVAGNA TATTICA – Udinese Juve: perché Danilo e Chiesa saranno decisivi
Danilo e Chiesa dovrebbero rientrare in Udinese-Juve. Le loro caratteristiche sono determinanti per bucare il bunker di Gotti
Una squadra rognosa
Udinese-Juve, che anticipa il big match con il Milan, è una partita decisiva per la volata al quarto posto. Per quanto siano un’eccellente notizia i rientri di Chiesa e di Danilo, la squadra di Pirlo affronterà una formazione ostica, che spesso ha raccolto meno di quanto meritasse. L’Udinese è molto solida, si distingue per un baricentro basso e per una difesa di posizione più accorta: non è una squadra che esaspera il pressing offensivo, ma anzi preferisce attendere nella propria metà campo gli avversari. Non a caso, i friulani hanno il secondo indice PPDA più alto della Serie A. In pratica, sono la seconda squadra a concedere più passaggi prima di intraprendere un’azione difensiva volta al recupero del pallone, un qualcosa che la dice lunga sullo spirito attendista dell’Udinese.
Rientri importanti
Insomma, è la formazione che di solito la Juve soffre. Abbiamo scritto tante volte sulle difficoltà che i bianconeri hanno nell’attaccare le difese schierate, con un giro palla estremamente sterile ed orizzontale che va da un lato all’altro dal campo senza dare alcun vantaggio alla manovra. Tant’è che lo schema principale era “palla a Cuadrado”, nella speranza che il colombiano creasse qualcosa dal nulla.
Ormai siamo a maggio e mancano pochissime partite, difficile pensare che in questo brevissimo lasso di tempo la Juve possa risolvere i problemi di tutta una stagione. Bisogna pensare al breve periodo, e proprio per questo il rientro di Danilo e di Chiesa sono grandi notizie. Contro la Fiorentina, i bianconeri avevano utilizzato un 3-5-2 con 3 difensori centrali che aveva enfatizzato molto i problemi nel palleggio, ancora più farraginoso del solito. Danilo darà quindi più fluidità alla circolazione, con precisione tecnica e più movimento senza palla. Quando si affronta una difesa chiusa, gli smarcamenti tra le linee di Danilo sono sempre preziosi, consentono di creare superiorità numerica e dare soluzioni di passaggio.
Un esempio qui.
Inoltre, l’intensità di Chiese riesce sempre a creare situazioni pericolose anche nelle gare più difficili, in cui i compagni vicino a lui non riescono a incidere. Insomma, Pirlo si aggrapperà molto a loro in una delle gare più vitali di questo rush finale.