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Carnevali: «Locatelli-Juve? Sfiorata la rottura più volte. Sui bonus…»
Carnevali: «Locatelli-Juve? Sfiorata la rottura più volte. Sui bonus…». Parla l’amministratore delegato del Sassuolo
Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, è tornato a parlare a Tuttosport dell’affare Locatelli con la Juventus.
INCONTRO CON CHERUBINI – «Ho perso il conto… Diciamo che per fortuna stavolta è una partita, non una riunione di mercato. Mi fa piacere rivedere Cherubini. È un amico e un ottimo dirigente, un mix dei suoi maestri Marotta e Paratici».
TRATTATIVA LOCATELLI – «La più lunga, non la più difficile. La trattativa più complicata è stata quella con Lotito per la cessione di Acerbi alla Lazio. Detto questo, con la Juventus abbiamo sfiorato più volte la rottura. Poi per fortuna siamo riusciti a trovare un ottimo accordo per tutti. I bianconeri hanno compiuto uno sforzo importante per venire incontro alle nostre richieste. Regalato? Chi sostiene questa tesi probabilmente è poco competente di contratti. Noi incasseremo quanto volevamo (37.5 milioni tra fisso e bonus, ndr). Siamo soddisfatti noi e lo sono la Juventus e Locatelli, che ha sempre voluto soltanto i bianconeri».
BONUS – «Ci sono, per noi l’importante è che Manuel giochi tanto… Ma se segna non esulto, io festeggio soltanto i gol del Sassuolo. Veniamo a Torino per giocarcela fino in fondo, com’è nello spirito del Sassuolo».
ALLEGRI – «È sempre un piacere rivederlo. Anche se Max è meglio incontrarlo a cena, dove ti fa divertire. Quando lo affronti in partita, invece, ti fa soffrire. Allegri è il valore aggiunto della Juventus. Max è stato il grande colpo estivo dei bianconeri e in un certo senso è lui il vero acquisto che va a sostituire Cristiano Ronaldo».
OBIETTIVI STAGIONALI – «Abbiamo ceduto giocatori importanti, è un anno di ripartenza. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano, ma anche della nostra forza. Abbiamo sempre Berardi, che è il miglior giocatore italiano. E poi c’è Raspadori, che si sta confermando».
SCAMACCA-RASPADORI INTER E JUVE – «È vero, con Marotta ho parlato di entrambi. Con Cherubini no, almeno per ora. Sicuramente a gennaio non si muovono. In estate vedremo. Il principio è lo stesso: noi siamo pronti a vendere i nostri gioielli alle big, ma soltanto se le offerte sono soddisfacenti. Esattamente come è successo con Locatelli».