Juventus Women
Conferenza stampa Montemurro: «Scopriamo a che punto siamo»
Conferenza stampa Montemurro: le dichiarazioni pre Wolfsburg. Il tecnico della Juventus Women presenta il match di Champions
(inviato a Vinovo) – Joe Montemurro parla alla vigilia del match di Champions tra Wolsfsburg e Juventus Women. Le bianconere andranno a giocarsi in Germania buona parte delle possibilità di qualificarsi a quarti di finale della competizione.Il tecnico bianconero interviene in conferenza stampa dallo JTC di Vinovo per presentare una partita che potrebbe diventare storica per il mondo bianconero.
COSA CAMBIARE – «Non sappiamo come andrà la partita, dobbiamo accorciare le distanze, lunghe in fase difensiva. Dobbiamo stare più vicini».
LA PARTITA – «Molto diversa, abbiamo già fatto esperienza contro di loro. Ora sappiamo come sono messe, anche dal punto di vista fisico. Domani sera portiamo l’esperienza dell’andata. Ci sarà pressione, siamo fuori casa. Importante il risultato ma ancora di più la prestazione, ci fa capire a che punto siamo».
GARA IMPORTANTE – «Una delle partite più importanti della mia carriera? Sì. Lavoro per queste partite, faccio questo mestiere per queste partite».
BONFANTINI – «Un’opzione nelle altre partite, lo abbiamo visto. Ho molta fiducia nella sua crescita e sta crescendo in maniera importante. Se può contribuire domani sarà importante».
HURTIG – «Il lavoro che facciamo ha dei motivi, può essere un’opzione messa nel ruolo contro la Lazio, un esperimento che possiamo riutilizzare».
WOLFSBURG – «Sappiamo che squadra è il Wolfsburg, il loro contributo nel calcio femminile, come società e gioco. Adesso abbiamo capito la pressione a questo livello. Siamo più preparati».
GAP – «Contro Chelsea e Wolfsburg fuori casa ci farà vedere dove siamo. Ci siamo avvicinati dal punto di vista tattico e tecnico, fisico non ancora. La Serie A è difficile tatticamente, domani vedremo a che punto siamo arrivati».
TENSIONE NELLO SPOGLIATOIO? – «Avuta tutta questa esperienza europea, questo serve per la crescita, ora sanno cosa aspettarsi e nello spogliatoio ho avvertito più calma».