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Calciomercato Juve, Torchia: «Dico questo su Pogba e Vlahovic»
Calciomercato Juve: Davide Torchia, agente di Rugani, ha parlato di Pogba e Vlahovic in esclusiva a Juventusnews24
Intervistato in esclusiva da Juventusnews24, l’agente di Rugani, Davide Torchia, ha parlato così di Pogba e Vlahovic in chiave bianconera.
VLAHOVIC – «Il nome di Vlahovic è un po’ sulla bocca di tutti in questo momento. Ci sono due aspetti fondamentali: il primo riguarda parte economica-finanziaria, per cui la Juve deve fare i propri conti visto quello che è successo in tutto il mondo e anche nel calcio. I debiti per tutti i club sono elevati e bisogna rimettere a posto i conti. La cosa, quindi, dal punto di vista finanziario va studiata bene. Da fuori è facile parlare con i soldi degli altri e dire che bisogna prenderlo, ma capisco i tifosi che lo vogliano. Il secondo aspetto riguarda la parte tecnica: io non la metterei sul fatto che la Juve ha bisogno di Vlahovic per il fatto che mancano i gol perché non ha attaccanti bravi. I suoi attaccanti sono bravissimi, ma la questione è un’altra: che sia Vlahovic o qualcun altro in futuro, quando si costruisce una rosa è fondamentale avere un giocatore con determinate caratteristiche diverse dagli altri. Uno di un certo tipo per andare alla Juve deve essere per forza bravo e di prospettiva, altrimenti non viene preso. Ma deve essere anche uno che si integra bene con le caratteristiche degli altri così da avere un parco attaccanti senza ‘doppioni’».
POGBA – «Nel prendere un giocatore a parametro zero c’è il vantaggio di non spendere il costo di acquisizione che è una parte importante a livello finanziario. D’altra parte si va a prendere un giocatore che ha un guadagno molto elevato e molto al di sopra di quello che è per me una situazione ottimale a livello europeo. Il calciatore non di discute, per me è fortissimo, farebbe benissimo alla Juve e a tante altre e sarebbe riaccolto a braccia aperte. La questione economica, però, è da vedere perché mettere a bilancio grandissimi stipendi porta al fatto che, mentre si cerca di risparmiare, si innalza molto il livello degli ingaggi e ciò non aiuta. Quando si uniforma verso l’alto, la scalata non si ferma per cui se un altro giocatore fa bene come lui, poi avrebbe pretese economiche molto vicine. A determinati ritmi, però, non si regge. Il problema pratico di un possibile ritorno di Pogba è legato a questo».
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