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Pagelle Juve Napoli: bentornato Chiesa, Alex Sandro delude VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 20esima giornata di Serie A: pagelle Juve Napoli
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la 20esima giornata di Serie A: pagelle Juve Napoli. LA CRONACA DEL MATCH
Szczesny 6 – Sfiora soltanto con la punta delle dita il tiro di Mertens, mandando fuori causa De Ligt. Reattivo negli altri interventi.
Cuadrado 6.5 – Dalla sua intuizione prende vita il pareggio di Chiesa. Concede poco in copertura e si sgancia con costanza in avanti.
De Ligt 6.5 – Vicino al miracolo sulla linea, Szczesny lo “inganna”. Solido in marcatura, esce palla al piede da situazioni complicate.
Rugani 6 – Dal versante Rugani-Alex Sandro il Napoli sfonda con Mertens. Unica “macchia” di una partita in cui si riscatta col passare dei minuti.
Alex Sandro 5.5 – Politano gli sguscia alle spalle in occasione del gol di Mertens. Troppo spazio, errore fatale. Dal 75′ De Sciglio SV
McKennie 6 – Due facce della medaglia. Si divora un gol già fatto nel primo tempo: rimedia nella ripresa, propiziando il pari di Chiesa.
Locatelli 6 – Ago della bilancia nei primi 45′: la manovra passa dai suoi piedi. Gioco più laterale nella ripresa, con il classe ’98 meno al centro del gioco.
Rabiot 5.5 – Squillo che si perde alto dopo pochi minuti. È l’unico lampo della sua partita: poco incisivo negli inserimenti. Dal 66′ Bentancur 6 – Allegri prova ad aggiungere qualità in regia.
Bernardeschi 6 – Costruisce tanto dalla cintola in sù, talvolta manca un po’ di concretezza nell’ultimo passaggio. Dal 66′ Dybala 6 – Si presenta con un sinistro murato da Ospina. Poi non riesce a incidere.
Morata 6 – Dà una grossa mano al centrocampo, perdendo però efficacia in area. Il ripiegamento in difesa nel primo tempo non può che far sorridere Allegri. Dal 75′ Kean SV.
Chiesa 7 – Un gol quasi a dire: “Vi ero mancato?”. Crea, rifinisce, finalizza: e i guantoni di Ospina gli negano l’immediato bis.
All. Allegri 6 – È mancato il guizzo negli ultimi metri. Poca concretezza, dopo il pareggio, per cercare di vincere la partita.