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Conferenza stampa Allegri: «Qualsiasi risultato non deve intaccare il nostro cammino»
Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico bianconero alla vigilia di Inter Juve, valida per la Supercoppa italiana
(inviato all’Allianz Stadium) – Mercoledì va in scena la finale di Supercoppa tra Inter e Juve a San Siro. Bianconeri vittoriosi nella scorsa stagione della Coppa Italia, mentre i nerazzurri campioni in carica in Serie A.
Nel giorno di vigilia, martedì 11 gennaio, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa insieme ad un giocatore alle 12.30. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
INDISPONIBILI – «Le idee chiare non le ho ancora, devo vedere l’allenamento di oggi. Abbiamo giocatori non recuperabili: Bonucci sarà a disposizione, Danilo non è ancora sicuro, forse dovremo aspettare la sosta. Domani gioca Perin in porta, perché Tek domani arriverà all’ultimo momento visto che dobbiamo seguire un protocollo definito. Lui è l’ultimo ad essersi vaccinato e fino a dopodomani non ha il green pass. Arriverà allo stadio all’ultimo momento e sarà in panchina. Leggendo i giornali, ho visto stonato il giudizio su Rugani, che secondo me è stato migliore insieme a Szczesny. Ci tenevo a dirlo, perché è maturato molto, è un difensore affidabile, bravo. E’ tra i migliori nel modo di difendere. Dovrò valutare le condizioni di Dybala, che ha giocato 86′. Domani è una partita a sé, in uno stadio meraviglioso, contro la più forte del campionato. Sono tutti in fiducia: qualunque risultato venga fuori domani sera, non deve intaccare il nostro cammino».
CHIESA – «Ci ho parlato dopo la partita e ieri mattina. Ci dispiace in primis per lui e per il calcio italiano. E’ giovane, ha tempo per riprendersi. Dispiace perché in questo momento era sereno: per ovviare a questa mancanza tutti dobbiamo fare di più».
LOCATELLI-ARTHUR CON CONTINUITA’ – «Può trovarla, così come posso continuare a spezzare le partite. Domani sera potrebbe finire al 120’».
COME CAMBIA IL MERCATO CON CHIESA – «Non parlo di mercato, ma la rosa è questa e rimaniamo con questi. Poi vediamo l’evolversi, giocatori offensivi ne abbiamo. Se c’è necessità alzeremo Cuadrado».
DIFENSORI – «Menomale ha fatto gol De Sciglio l’altra sera. Ci sarà il rientro di Alex Sandro a disposizione, come Bonucci. Verrà De Winter con noi anche».
MAROTTA – «Sì l’ho sentito. Con i dirigenti con cui ho lavorato ho sempre mantenuto rapporto con tutti. Condividi delle esperienze meravigliose: sono stato fortunato al Milan, con Cellino (al Cagliari ndr), ho vissuto 5 anni meravigliosi alla Juve».
COSA FARE DA SFAVORITI – «Una cosa da migliorare è la qualità dei passaggi, la serenità nel giocare. A volte abbiamo troppa fretta, e questa è una cattiva consigliera che ti porta a sbagliare. Dobbiamo fare una partita tecnica, sfruttare gli episodi e difendere bene perché loro sono molto bravi nella fase offensiva».
GIUDIZIO DOPO LA SUPERCOPPA – «Il giudizio sulla partita di domani non cambia, non è che son matto. Deve regnare l’equilibrio: analizzare cosa va bene e cosa va male. Abbiamo diversi giovani in squadra: più giochi e più acquisisci esperienza. Sono contento delle scelte che ho fatto, sapendo che ci vuole tempo per essere protagonisti in assoluto. E’ ciclica la vita, altrimenti vincerebbero sempre le stesse squadre. Torneremo ad essere una squadra solida quando avremo un equilibrio».
KULUSEVSKI – «Ci ho parlato anche ieri. E’ un 2000, sta capendo la Juventus. Come tutti deve fare un salto di qualità a livello mentale».
INTER – «Non so se aprirà un ciclo, dovremo essere bravi noi a mettergli i bastoni fra le ruote. In un campionato lungo vince la squadra più forte. Quest’anno dobbiamo raggiungere quelle che sono davanti, pensiamo partita dopo partita, poi l’anno prossimo vedremo di accorciare i tempi per tornare a lottare per lo Scudetto».