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Ramsey Juve, avventura al capolinea: i numeri di un azzardo di mercato mai ripagato
Ramsey Juve, l’avventura è ormai giunta al capolinea: tutti i numeri di un azzardo di calciomercato mai ripagato
L’ultima operazione in questa sessione di calciomercato della Juventus coinciderà molto probabilmente con la cessione di Aaron Ramsey. È questa l’ultima mossa dei bianconeri che, salutati Kulusevski e Bentancur in direzione Tottenham, stanno per chiudere in queste ultime ore roventi di mercato per la cessione del gallese ai Rangers. Il club di Glasgow ha trovato l’intesa con i bianconeri per un’operazione in prestito con diritto di riscatto e avrebbe al tempo stesso incassato il sì del giocatore, dettaglio non da poco visto i molteplici rifiuti da parte dello stesso.
COLPO A CENTROCAMPO
Ramsey diventò un giocatore della Juventus l’11 febbraio del 2019, quando attraverso un comunicato ufficiale il club bianconero rendeva noto di essersi assicurato le prestazioni di un giocatore che, è bene ricordarlo, aveva messo in mostra qualità notevoli con la casacca dell’Arsenal. Gol e buone prestazioni convinsero la Juventus a proporgli un contratto per i successivi quattro anni a 7 milioni di euro netti a stagione. Cifre da top player per un giocatore che né con Sarri prima, né con Pirlo poi e nemmeno in questa prima parte di stagione con Allegri ha saputo ripagare.
NUMERI DISASTROSI
E i numeri non fanno altro che mettere in evidenza un’operazione negativa nella sua totalità. Soltanto 65 le presenze in tutte le competizioni nei primi due anni a tinte bianconere e appena 6 gol per il gallese. Numeri che non possono sicuramente essere etichettati come positivi e che diventano disastrosi se si si sommano poi quelli di questa prima parte di stagione: 5 presenze, appena 112 minuti sul terreno di gioco e 0 gol. Ma soprattutto i molteplici e ricorrenti infortuni che ne hanno compromesso a lungo andare la sua avventura all’ombra della Mole.
NUOVA AVVENTURA
Con una cornice di questo tipo è evidente ormai a tutti che la Juventus non vedeva l’ora di separare la propria strada da quella di Ramsey, ringraziare il giocatore e voltare al più presto pagina inserendo nella propria rosa giocatori funzionali al progetto tecnico dell’allenatore (Zakaria è l’esempio perfetto). Avrebbe voluto farlo probabilmente già all’inizio dell’attuale sessione di mercato, ma vuoi per le poche offerte giunte alla Continassa vuoi per l’orgoglio del giocatore, ci si è inevitabilmente ridotti alle ultime ore disponibili. Una soluzione però è arrivata direttamente dalla Scozia e porta il nome dei Rangers: il club di Glasgow è pronto ad accogliere Ramsey con la formula del prestito con diritto di riscatto, con lo stesso giocatore che ha accettato di provare a rimettersi in gioco altrove, archiviando questa negativa parentesi italiana. Ramsey e la Juve si separano, per il bene di tutte le parti in causa.