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Ariaudo: «Vedrei bene questi due giocatori del Sassuolo alla Juve» – ESCLUSIVA
Lorenzo Ariaudo, ex difensore di Juve e Sassuolo, ha parlato del match di Coppa Italia in esclusiva a Juventusnews24
Juve Sassuolo vista da una prospettiva del doppio ex, Lorenzo Ariaudo. Bianconero dalla nascita, nel settore giovanile e in prima squadra fino al 2010, neroverde nel 2014 e nella stagione 2015-2016, il difensore ha parlato in esclusiva a Juventusnews24 del match di Coppa Italia all’Allianz Stadium.
È una Juve diversa quella vedremo stasera contro il Sassuolo dopo mercato e Verona?
«Sicuramente sì. I nuovi hanno atteso le aspettative dei tifosi juventini. Quando arrivano giocatori del calibro di Vlahovic tutto l’ambiente ne risente in maniera positiva».
Partita dall’esito scontato, a tuo parere, o ti aspetti qualche sorpresa?
«Il Sassuolo fa bene con le grandi e fa un po’ più di fatica con le piccole. Penso comunque che vincerà la Juventus, anche se i neroverdi le renderanno la vita difficile».
A proposito di sorprese, il Sassuolo aveva giocato un brutto scherzo alla Juve in campionato. È replicabile quel tipo di partita per i neroverdi o vedi una Juve più matura rispetto al passato?
«Sicuramente la Juventus è più matura, più consapevole. Il risultato andrà in quella direzione, ma bisogna sempre fare attenzione al Sassuolo».
Da difensore, marcare un attaccante come Vlahovic non è un’impresa semplice, no? Cosa ha portato l’attaccante a questa Juventus?
«È un attaccante che non molla mai, devi stare attento in ogni situazione. Con la sua tenacia riesce sempre a portare l’evento a suo favore. Durante la partita, soprattutto contro la Juve, qualche occasione la concedi, e lui è bravo a finalizzare. È difficile da marcare. Carica sempre la squadra un acquisto di questo calibro: la proprietà ha fatto un grande investimento al momento giusto per far sì che anche gli obiettivi della stagione potessero cambiare. L’annata non è iniziata come ci si aspettava, ma c’è tutto il tempo per sperare che svolti».
Una sorta di sliding-doors, questa sera, con Gianluca Scamacca, a lungo accostato ai bianconeri nelle varie sessioni di calciomercato. Virando su Vlahovic, la Juve alla fine ha fatto la scelta giusta?
«Ce lo dirà solo il tempo se è stata la scelta giusta. Ora come ora, Vlahovic è più pronto perché ha fatto una tappa intermedia prima di passare in una grande. Poi starà a lui dimostrare di valere la maglia della Juventus».
E i due gioiellini Frattesi e Raspadori li vedresti bene a Torino?
«Sono due ottimi prospetti, secondo me in futuro si».
Chi è arrivato alla Juventus è invece Federico Gatti. Le vostre strade, per poco, non si sono incrociate a Frosinone: che difensore ha acquistato il club bianconero?
«Gatti è un buon prospetto, anche se la Serie A è diversa dalla Serie B. Bisogna vedere anche in questo caso col tempo».
Una mossa per il futuro, ma in questo futuro ci sarà Matthijs de Ligt?
«Sono andate a buon fine le trattative per le cessioni di Bentancur e Kulusevski, quindi quella è già buona cosa dopo l’esborso per Vlahovic. A me De Ligt piace moltissimo, rappresenta lo spirito della serietà della Juventus. Mai un comportamento fuori dalle righe, sempre concentrato. Si sa che il mercato di questi tempi è folle, ma può succedere di tutto».
Cosa servirà o chi servirà alla Juve in estate per rinforzare la difesa? Si parla di Bremer, Rudiger, Romagnoli…
«Penso che un centrale servirà, poi bisogna vedere De Ligt, Chiellini. Le incognite ci sono. Qualcosa la Juve dovrà fare, anche sulle fasce. Resta da capire anche il futuro di Alex Sandro».
Entusiasmo ritrovato, acquisti giusti: ma la parola Scudetto è ormai impronunciabile per Allegri? Dove arriverà questa squadra?
«8 punti dalla vetta sono tanti: l’Inter è una squadra forte, che lascerà pochi punti per strada. La Juve deve però tentare: l’obiettivo è quello di entrare in Champions League. Qualche anno fa, quando il Sassuolo batté la Juve, cambiò la stagione: tutto si può fare. Allegri è un allenatore vincente, sicuramente troverà la formula giusta».