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Del Piero: «Vlahovic può segnare sempre. Scudetto? La Juve c’è»
Del Piero a Sky Sport ha parlato di tanti temi riguardanti la Juve dopo la partita di Coppa Italia contro il Sassuolo
Del Piero a Sky Sport ha parlato di tanti temi riguardanti la Juve.
RINNOVO DYBALA – «Chi detta cosa non funziona molto. Con questi accorgimenti di Zakaria e Vlahovic la Juve si è rimessa in sesto. La Juve e Dybala devono trovare una soluzione per andare d’accordo. Magari entrambe dovranno rinunciare a qualcosina, ma ci sono le condizioni per fare bene. Dybala va rinnovato per questioni tecnico tattiche e per il suo valore. A meno che la Jue non ha in serbo altre sorprese come Vlahovic».
DYBALA CON VLAHOVIC – «Hai due talenti del genere da sfruttare. Farli giocare tutti e tre insieme non è semplice. Oggi dopo essere andati in vantaggio ha sostituito Vlahovic. Però dà la mentalità di attaccare, mentre finora Allegri si era concentrato a dare solidità. In queste condizioni la Juve ha più soluzioni non solo in attacco. Questo, unito all’entusiasmo di Vlahovic e ai suoi gol, è un’onda buona per la Juve».
CHIESA – «Non lo metterei come attaccante, ma come centrocampista avanzato. E’ la sua posizione e non si scontrerebbe con gli altri».
DYBALA RITROVATO – «Con Ronaldo c’era stato un accentramento di tutto e tutti. Abbiamo vissuto il periodo di Dybala venduto perché doveva andare via nel mercato. Poi è rimasto. Quando giochi con una maglia così pesante e con così tante aspettative ogni dettaglio ha la sua importante. L’aspetto psicologico è importante. Ora sembra aver superato certi momenti di difficoltà. Ha fatto un gol che serve e aiuta».
TRIDENTE – «Ho rivisto un po’ la Juve che arrivò in finale di Champions con Dybala, un attaccante centrale e Mandzukic esterno. Allegri mi ha dato quella sensazione. Morata ha caratteristiche importanti che possono sposarsi bene in squadra d’attacco dove viene chiesto sacrificio ai giocatori».
FIORENTINA – «Delitto perfetto per tifoso viola è che la Juve si sia qualificata e poi perda con la Fiorentina. Se passava il sassuolo potenzialmente era meno pericolosa. Con questa Juve sarà dura» .
GOL ALLA FIORENTINA – «E’ stato un gesto istintivo e pensato in una frazione di secondo. Fu una partita spartiacque, una di quelle che determinano per il modo, non tanto per la vittoria in se. Quel modo ci disse che potevamo vincere con chiunque» .
SCUDETTO – « Ogni domenica sarà decisiva. La Juve c’è. Oggi la domanda da fare è: è nella posizione di poter vincere 6-7 partite di fila? Per me si, in inverno non lo era. Quando vinci 6-7 partite di fila cambia tutto, la lotta può diventare uno contro uno. Oggi abbiamo visto l’Atalanta in difficoltà, Zapata sarà fuori. La Juve può vincere e l’Inter perdere a Napoli. E c’è la possibilità che la Juve da li in poi possa inanellare una serie positiva. Questo cambia i giochi » .
VLAHOVIC – « E’ giovane, beato lui…ha tempo per cambiare anche lui il numero. Indubbiamente gli avrei consigliato un altro numero, ma sta a significare la personalità del ragazzo. Non ha paura di niente, arriva da una terra che ha sempre dato giocatori di personalità per quello che hanno passato nella loro vita. Sarà un bel percorso per lui. ha iniziato con due gol, si aspetteranno che segni ogni domenica. Può farlo alla Juve, le occasioni le ha in questo calcio » .