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Malore Tacconi, il figlio svela: «Non mi aspettavo davvero questi gesti»
Malore Tacconi, il figlio Andrea svela cos’è successo la mattina del trasporto in ospedale dell’ex Juve: le dichiarazioni
Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Andrea Tacconi ha parlato così delle condizioni di suo padre Stefano, ex portiere della Juve.
CONDIZIONI – «Papà è forte e noi adesso possiamo solo aspettare e sperare. I prossimi giorni saranno decisivi ma sono sicuro che ce la farà».
AFFETTO – «Ieri alcuni tifosi mi hanno contattato per venire in ospedale a salutare papà, anche a distanza. Sono rimasto colpito da tutto questo amore, ogni giorno ricevo centinaia e centinai di messaggi. Dalla Juventus mi hanno chiamato subito, appena saputo la notizia, e si tengono costantemente informati. Io e la mia famiglia li sentiamo molto vicini. Ho ricevuto tante telefonate anche da ex compagni e non: Zoff, Torricelli, Schillaci e Zenga».
COS’E’ SUCCESSO – «Eravamo in macchina, stavamo andando alle “Giornate delle figurine” e papà continuava a lamentarsi per il mal di testa. Quando si era svegliato aveva detto di non sentirsi bene ma nessuno poteva immaginare tutto il resto. Mentre scendeva dall’auto si è accasciato a terra ed è entrato in coma. Ho chiamato l’ambulanza, per fortuna è arrivata subito. Mi hanno detto che il 10/20 % di chi viene colpito da aneurisma non arriva in ospedale».
I RICORDI – «Messaggi, articoli di giornale, link: appena si sveglia glieli farò vedere, deve sapere quanto bene gli vuole la gente».