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Zauli: «A Renate per incutergli timore. Israel pronto per il salto»
Zauli ha commentato il pareggio della Juventus U23 contro il Renate per 1-1 nel primo turno playoff Nazionale di Serie C
(Marco Baridon inviato al Moccagatta) – Zauli ha commentato il pareggio della Juventus U23 contro il Renate per 1-1 nel primo turno playoff Nazionale di Serie C. Le dichiarazioni.
VERSO LA PARTITA DI RITORNO – «Siamo obbligati a vincere, andremo lì per fare una partita stile di quella di Vercelli. Io penso che oggi sia stata equilibrata, abbiamo avuto situazioni per fare gol, ma non siamo riusciti a vincere questa partita per portare la situazione a nostro favore. Abbiamo le carte in regola per dare fastidio al Renate. Penso che potremo andare a fare una partita coraggiosa. Oggi il primo tempo è stato ottimo, abbiato avuto tante situazioni in cui potevamo fare meglio e non ci siamo riusciti. E questo è il risultato. Dobbiamo solo pensare a recuperare bene. Penso che possiamo andare là per incutere un po’ di timore al Renate. Ci giocheremo le nostre carte».
RENATE – «Non è una sorpresa, ci abbiamo giocato due volte e conosciamo il loro valore. Lo ha dimostrato nei quasi 2 anni in cui guido l’Under 23 . E’ una squadra esperta e quindi è stato molto difficile. La squadra si sente squadra e pensa di poter fare risultato dappertutto».
E’ MANCATO L’ULTIMO PASSAGGIO – «Purtroppo siamo arrivati tante volte anche in superiorità numerica vicino l’area, ma è mancato il controllo giusto e il tempo giusto per andare a creare situazioni da gol. Non siamo stati bravi lì. Per vincere là, come a Vercelli, servirà la qualità nei passaggi nelle zone di campo dove contano».
PARTITA BELLA – «Il Renate ha dimostrato anche oggi che è una squadra che pesa in area avversaria, arriva molto al cross ed è forte sulle palle inattive. Noi ci abbiamo provato, siamo stati compatti, siamo ripartiti tante volte e anche tecnicamente dal primo pressing siamo usciti bene. C’è mancato il passaggio e il tempo giusto per le azioni decisive».
RITORNO IN CAMPO DI NICOLUSSI – «E’ un ragazzo splendido, con qualità importanti. Ha avuto questo gravissimo infortunio e non è stata semplice la riabilitazione, ha avuto degli intoppi e il suo percorso di recupero si è allungato. E’ già una ventina di giorni che si allena, era importante che ritrovasse minuti. Oggi, fino a quando la condizione l’ha sorretto, ha fatto cose importanti. Dovremo cercare di passare il turno a tutti costi per fargli giocare altre partite».
DE WINTER SUPER – «Sta giocando con continuità e autorevolezza, fa pochi errori e disputa partite di maturità. Ha fisicità, esperienza e qualità. E’ un 2002 che sta imparando ad usare bene il corpo. Aveva dei difetti sul colpo di testa, ma i duelli aerei li sta dominando molto meglio. Questa è la gratificazione più grande. Oggi ci siamo presentati senza over e i ragazzi hanno fatto la partita con grande spirito. De Winter è un profilo importante per noi».
ISRAEL PRONTO PER IL SALTO – «Franco è il terzo anno che sta con me, sto vedendo la sua crescita. In porta e nelle uscite ha grande personalità. Questo suo percorso nella Juve è importante, gli abbiamo data continuità nelle partite. Sicuramente sarà pronto per la sua carriera».
CRESCITA DI FAGIOLI E ZANIMACCHIA – «Siamo contentissimi, penso che abbiano fatto qualcosa di straordinario. Siamo felici che in quella promozione siano stati protagonisti e non comparse. Penso sia stata importante l’eseperienza nell’Under 23. Sono convinto che gli anni fatti nel professionismo in Serie C sono molto utili per arrivare alla categoria superiore, avendoli passati anche da giocatore. Pronti per il salto? Fare discorsi prima è difficile, è una questione di opportunità. Loro se la sono conquistata sul campo ed è giusto che la abbiano. Hanno le qualità per fare bene in Serie A. Giocando molto bene in Serie B si può fare la Serie A. Sarebbe giusto dargli l’opportunità».
SITUAZIONE DI BARRENECHEA – «E’ cresciuto in queste due partite, nella parte finale era stanco. Enzo ha avuto un gravissimo infortunio, è stato fermo moltissimo. Penso che questo finale di campionato per lui sia stato importante, peccato non ha avuto continuità. E’ un profilo importante. Vedremo cosa deciderà la Juventus il prossimo anno, ma il ragazzo ha qualità e lo sta dimostrando. Dispiace che viene da questo infortunio e che è stato con noi saltuariamente. Dare continuità all’allenamento è la cosa più importante per questi ragazzi».
MIRETTI NON TORNA IN UNDER 23 – «Non se ne parla, adesso lo consideriamo un giocatore della prima squadra, siamo felicissimi che il mister su gli abbia dato ancora fiducia. Sono concentrati su mercoledì che hanno una partita importantissima. Sono scelte societarie e noi siamo a disposizione».