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Di Maria, Pogba e non solo: Allegri plasma la sua nuova Juve. Le soluzioni tattiche
Di Maria, Pogba e non solo: Allegri plasma la sua nuova Juve grazie ai rinforzi arrivati in arrivo dal mercato. Le soluzioni tattiche
È iniziato con il botto il mercato della Juventus. Prima la definizione del ritorno di Paul Pogba (atteso a Torino per la giornata di oggi per sottoporsi poi domani mattina alle visite mediche di rito), poi la chiusura tutt’altro che facile per l’approdo in bianconero di Angel Di Maria (giornata di visite mediche per lui dopo lo sbarco a Caselle nella tarda serata di ieri). La dirigenza bianconera ha pescato, e per la verità continuerà a farlo, dal mercato per regalare ad Allegri i rinforzi da lui tanto sognati. Ora spetta al tecnico disegnare una squadra che possa tornare in poco tempo ai vertici in Italia e in Europa.
CAMBIO DI ROTTA
La Juventus ha deciso di cambiare schieramento tattico e di conseguenza atteggiamento. Dopo un primo anno di molti esperimenti e ben poche certezze, Allegri ha compreso che la strada migliore per la sua Juventus è un puro 4-3-3: un modulo in grado di donare compattezza difensiva, solidità a centrocampo e di sprigionare la qualità del tridente in zona gol. L’obiettivo è mantenere uno scheletro difensivo pressoché uguale a quello della passata stagione (retroguardia a quattro), passare a un centrocampo composto da 3 mediani e in avanti a un tridente che sulla carta non ha e non deve aver nulla da invidiare a quelli dei top club europei: Vlahovic al centro con Di Maria da una parte e Chiesa dall’altra.
LA SUGGESTIONE
Ma quella del 4-3-3 non è certo l’unica soluzione a cui sta pensando Allegri. Stuzzica l’idea di riproporre (questa volta sì con gli uomini giusti) quel 4-2-3-1 che fece le fortune della Juventus, tra gli altri di Higuain, Mandzkukic e Dybala, e che consentì ai bianconeri di sfiorare il sogno europeo interratosi a Cardiff. Ora con gli inserimenti di Pogba e Di Maria Allegri potrebbe sfoderare nuovamente questa arma: Chiesa, Pogba e Di Maria agirebbero alle spalle dell’unica punta Vlahovic, per una Juve più offensiva e propositiva. In altre parole: più europea.
MANOVRE IN CORSO
A tutto questo si aggiunge l’incognita derivata dal mercato, che potrebbe regalare ad Allegri altri graditi rinforzi. Nulla cambierebbe in caso di partenza di De Ligt (entrerebbe almeno un altro difensore prendendo il posto dell’olandese e senza stravolgere la Juve a livello tattico), qualche novità in più potrebbe esserci con l’arrivo di Zaniolo: il giallorosso potrebbe portare fantasia e qualità da sfoggiare come esterno nel tridente, sia come riferimento offensivo nel 4-2-3-1 a cui si alludeva in precedenza, sia eventualmente come mezzala (posizione che tra l’altro potrebbe ricoprire anche Di Maria). Tra tante ipotesi una certezza: sta nascendo una Juve più attrezzata ai grandi palcoscenici.