Hanno Detto
Montero: «Yildiz ha il futuro nelle sue mani. Mancini si vede che…»
Montero: «Yildiz ha il futuro nelle sue mani. Mancini si vede che…». Le parole dell’allenatore della Juve Primavera
(Marco Baridon inviato a Vinovo) – Montero ha commentato la vittoria della sua Juventus Primavera contro l’Udinese.
Le sue parole dopo il suo primo successo da allenatore della formazione giovanile della Juve.
L’ANALISI- «Io ho visto una partita che quando loro erano in 11 ci hanno messo un po’ in difficoltà con il possesso perché noi non siamo stati aggressivi in fase difensiva e anche in fase di possesso. Siamo stati un po’ lenti nella fase di possesso. Nei primi minuti l’Udinese ci ha messo un po’ in difficoltà anche se Scaglia non ha fatto parate. Nella posizione ci ha messo in difficoltà. In questo calcio moderno quando giochi con uno in meno come è successo a noi col Sassuolo la differenza la senti. Se non fai una buona prestazione con la qualità che hai le partite le porti a casa come è successo oggi. Nel secondo tempo la squadra è stata più veloce, il cooling break serve per dare due indicazioni. Sono contento, però dobbiamo essere consapevoli che bisogna migliorare perché iniziano le partite difficili ora e anche la Champions e non avremo tempo di lavorare. Dobbiamo lavorare tanto».
GIUDIZIO SUL GRUPPO – «Sono contento del gruppo, lavorano bene e sono bravi ragazzi. Su questo non posso discutere niente. Tante volte ci sono alti e bassi, è normale e naturale. Il nostro lavoro è stare qua per aiutarli. Tante volte dobbiamo avere pazienza, capitava a noi in prima squadra, figurarsi in Primavera…».
YILDIZ – «A livello di campo da quando è arrivato si è visto oggi. Ha tanta qualità e il suo futuro è nelle sue mani, dipende da lui. Come ragazzo è molto utile, lavora, si è inserito benissimo e sta imparando l’italiano perché ancora fa fatica. Ci sono molti stranieri che parlano inglese e anche gli italiani parlano inglese. L’inserimento è stato molto semplice. L’umiltà è importante, i fuoriclasse ce l’hanno e questo fa la differenza».
LIVELLO DI FORMA E COSA MIGLIORARE – «In fase di non possesso di stare più concentrati nell’aggredire. Dobbiamo essere più aggressivi».
CHE JUVE HA RITROVATO – «Quando c’ero io ci allenavo alla Sisport sono andato alla Continassa ed è meglio, il cambio è enorme. A livello di prima squadra non so perché non ci sono, nella Primavera c’è una staff da Serie B o Serie C. Abbiamo tutto, ti danno tutto. Io lo dico sempre, sto dove voglio essere. Non mi lamento».
MANCINI – «Si vede che ha giocato con gli uomini. La Serie B come dite voi è tosta. Si vede tanto che ha giocato con gli uomini per come mette il corpo nei contrasti. Ci darà una mano importanti. E’ un bravissimo ragazzo. Se lo ha preso alla Juve è perché ha qualche qualità e cosa più importante è una brava persona».
HUIJSEN – «Ha fatto benissimo. Ha il futuro nelle sue mani, lo sta dimostrando negli allenamenti. Oggi è la prima che gioca. Vediamo le prossime partite che dicono, penso a quelle difficili contro con Roma, Atalanta, Inter, il derby, Milan. Lui è un 2005, la cosa più importante è che ha qualità e soprattutto personalità. Quello per il suo ruolo è importante».