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Allegri a Sky: «L’importante adesso è vincere, il resto viene tutto dopo»
Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Sky dopo la partita contro lo Spezia. Le sue dichiarazioni
Massimiliano Allegri a Sky dopo Juve Spezia. Le sue dichiarazioni.
CAMBI – «Io parlo della Juventus e non degli altri. In questo momento siamo freschi e abbiamo bisogno di conoscerci. E’ questione anche di caratteristiche, il centrocampo di stasera ad esempio aveva due di qualità e Rabiot che ha fatto una gara straordinaria. Abbiamo fuori Pogba e Paredes è arrivato, è normale che continuo con questi. Poi a Firenze vedremo. Di Maria ha rischiato perchè non si era allenato, ma c’era bisogno di energia in quel momento e ha fatto bene. Normale che i cambi sono importanti».
COSA MANCA – «Ad inizio stagione l’importante è vincere, la condizione non è ancora ottimale. Ci sono gare ogni tre giorni, dobbiamo conscerci ancora con i nuovi e non è facile. Dobbiamo migliorare nella gestione, che non significa solo difendere, ma perdiamo palle banali e ci smarcavamo poco indietro. In quei momenti, che capitano in una gara, vanno fatti passare senza nessun rischio. Invece loro ci hanno infilato due o tre palle, dovevamo essere più ordinati per poi ricominciare a giocare».
SZCZESNY – «Ha avuto una contusione, escluse fratture».
MIRETTI – «Ha iniziato bene, poi è calato e poi è riuscito. Ma è normale che i giocatori di qualità vengono fuori. Sono contento di lui e della squadra. Ha un vantaggio: in pochi controllano la palla come lui, credo stasera non abbia sbagliato uno stop».
ATTACCO – «Bisogna lavorare e migliorare. Dusan è stato molto bravo, ha fatto una delle migliori gare in assoluto. Ha pulito tanto la palla e in questo può migliorare. Poi nella ripresa Kostic ha fatto diversi tagli ma è stato poco servito. Deve imparare molte cose. Milik è normale che sia più esperto e abbia una pulizia diversa. Però Dusan è migliorato molto e non so quanto tempo ci metterà ma quando sarà più tranquillo arriverà al massimo. Nel primo tempo ha fatto buone aperture di prima, ma deve essere più tranquillo nel controllo e lo sa bene. Le qualità da goleador tanto gli rimangono».
PAREDES – «Lui dà qualità tecnica e tranquillità nell’uscire. Con lui Locatelli può avere meno responsabilità di giocare da solo in costruzione. Nelle gare dove abbiamo faticato sono state quelle dove abbiamo giocato con uno solo in costruzione. Zakaria è uno di interdizione, McKennie si inserisce, Rabiot è uno tra costruzione e uno che fa muro. Miretti e Locatelli si aiutano e Paredes può farci crescere in questo».
TIFOSI CRITICI – «In questo momento è importante portare a casa il risultato. Poi esiste anche l’avversario che può avere il pallino del gioco, ma è normale che serva crescere. Nelle difficoltà dobbiamo essere aiutati. Siamo partiti abbastanza bene, ci vuole entusiasmo e aiuto da parte di tutti. Poi se le cose vanno male è normale che ci fischino. Noi dobbiamo essere efficaci, ma non vuol dire non essere bellini. Essere solo bellini e non vincenti però a me non piace».