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Conferenza stampa Allegri: «Vanno fatti 10 punti. Di Maria? Col senno del poi…» – VIDEO
Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico alla vigilia di Psg Juve, sfida valida per la prima giornata dei gironi di Champions League
La Juve taglia i nastri di partenza della fase a gironi di Champions League affrontando il Psg al Parco dei Principi. Subito una sfida stimolante per i bianconeri, opposti a Mbappé, Neymar e Messi ma non solo…
Nel giorno di vigilia, lunedì 5 settembre, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 18.45 per presentare l’incontro davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
PAREDES E DI MARIA – «Sono due giocatori straordinari, ci daranno una grande mano tecnicamente e professionalmente. Sono molto contento».
INCONTRO CON CAMPOS – «Ci sono riconoscenza e amicizia. Al mercato ci hanno pensato Cherubini, Arrivabene e Nedved. Con lui c’è stato solo un confronto sui giocatori: è molto bravo sul riconoscerne le qualità».
INFORTUNIO DI MARIA – «Col senno di poi non si va da nessuna parte. L’ho fatto giocare con lo Spezia perché avevamo bisogno di una scossa. Domenica stava meglio, portarlo con noi a Parigi e rischiarlo quando davanti a noi abbiamo tante partite importanti fino a novembre no… Altrimenti perde la condizione fisica, non servirebbe a nulla».
CHE PARTITA SARA’ – «Inizia la Champions, serviranno 10 punti per passare il turno. È una partita bella da giocare contro una squadra straordinaria. Vanno poi fatti 10 punti, che siano 3 domani o 3 la prossima, sono comunque. Sarà divertente, la Champions ti regala emozioni diverse. Essere qui è un orgoglio per tutti noi, sono partite ancora più belle da giocare. Il Psg è tra le più forti, se non la favorita numero uno. Dovremo essere all’altezza. Prima serve passare il turno, poi inizierà una nuova Champions. Facciamo un passo alla volta, dobbiamo migliorare. Fin qui l’andamento è stato quello di andare in vantaggio ma poi lì ci siamo fermati. Dobbiamo lavorare su questo. Ora non si decide nulla, serve migliorare e lavorare».
POGBA – «Aveva fatto una scelta conservativa, lo riavremo poi a gennaio. Difficilmente tornerà prima di novembre, serve essere realisti. Da venerdì pensiamo alla Salernitana».
NON E’ D’ACCORDO SU OPERAZIONE POGBA – «Stamattina è uscito per la seconda volta, si è fermato e ha deciso di operarsi. Mi auguro che rientri prima del Mondiale ma mancano 45 giorni all’inizio. Il Mondiale non è un problema mio, quello della Juventus è che torna a gennaio».
CHI RIENTRA – «Bonucci, Vlahovic, Rabiot e Perin giocano. Devo poi capire come stanno Alex Sandro e Paredes e chi gioca domani davanti».
PERSO TEMPO CON POGBA – «Dobbiamo guardare in avanti. Il passato non si cambia: se prendi una decisione è giusta, poi dopo vedi se è stata fatta bene o no. Non pensiamo al se forse avessimo fatto. Pensiamo a fare una bella gara domani».
CHE VALORE HA LA JUVE IN EUROPA – «Il valore non è falso se mancano alcuni giocatori. Se facciamo le cose giuste possiamo creare dei pericoli al Psg. Dobbiamo cercare di lavorare per far bene da qui al 13 novembre così a gennaio, quando riprenderemo, cercheremo di avere tutti in condizione. Paredes ha fatto una bella gara a Firenze ma nei mesi precedenti aveva giocato solo 45′ minuti. Di Maria non l’ho portato qui, si allenava poco, portarlo qui per fargli giocare un tempo non era il caso. Ora serve lavorare bene per creare dei presupposti: in questa stagione è anche diverso, ma le stagioni si decidono a marzo».
CHE PARTITA SARA’ – «Ho detto che sarà un test importante in un grande stadio. La partita passerà attraverso la gestione del pallone, hanno talmente tanta tecnica loro. Servono degli accorgimenti, quando abbiamo palla non dobbiamo concedere, a campo aperto sono ancora più forti».
MESSI, NEYMAR E MBAPPE’ – «A prescindere dalla posizione, sono straordinari. Dovremo essere bravi a limitarli quando hanno la palla e soprattutto quando ce l’abbiamo noi».