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Juventus, mal di trasferta: dal Milan al Benfica, serve la svolta
Juventus, mal di trasferta: dal Milan al Benfica, serve la svolta anche lontano dall’Allianz Stadium. Il calendario è di fuoco
«Momentaneamente in trasferta non abbiamo ancora vinto, speriamo sia domani la prima volta. Ce lo auguriamo tutti. Siamo pronti a giocarci questa partita ed è anche bella da giocare». In conferenza stampa, alla vigilia di Milan Juve, Massimiliano Allegri ha caricato l’ambiente verso lo scontro diretto con i campioni d’Italia. È ottobre e la squadra bianconera non è ancora riuscita ad imporsi in trasferta, né in campionato né in Champions League. Il ruolino di marcia lontano dallo Stadium è piuttosto preoccupante per Vlahovic e compagni: tra Serie A e Champions, infatti, sono arrivate solo sconfitte (due, contro Monza e Paris Saint-Germain) e pareggi (sui campi di Sampdoria e Fiorentina). Reduce da due successi consecutivi, la squadra di Allegri è ora chiamata alla svolta anche lontana dall’Allianz Stadium.
La Juventus non può più permettersi altri passi falsi, a partire da Milano e soprattutto nelle prossime sfide di Champions League. Sul campo del Maccabi Haifa e successivamente in Portogallo contro il Benfica, infatti, i bianconeri si giocheranno la qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione europea. Anche in campionato la Juve è già attardata e, in caso di sconfitta col Milan, rischia di sprofondare a -10 dal Napoli di Spalletti. Serve dunque un importante cambio di marcia e di atteggiamento anche lontano dallo Stadium: dopo Milan e Maccabi Haifa, la squadra di Allegri affronterà la trasferta stracittadina all’Olimpico di Torino, contro i granata di Juric nel derby della Mole. Successivamente, prima della pausa Mondiale, anche le delicate sfide sui campi di Lecce e Verona. La Juventus non può più sbagliare.