Hanno Detto
Llorente: «Di Allegri mi fido, ma alla sua Juve manca questo»
Fernando Llorente ha analizzato l’attuale situazione in casa Juve: le dichiarazioni dell’ex attaccante spagnolo
Fernando Llorente ha parlato ai microfoni di Tuttosport.
Le dichiarazioni sulla situazione della Juve.
CHAMPIONS – «Superare il girone è ancora possibile, mi aspetto una bella vittoria in casa del Maccabi Haifa anche per dimenticare in fretta il ko di San Siro. Però è difficile paragonare questa Juventus alla mia. La Juventus 2014-15 era reduce dai tre campionati conquistati con Antonio Conte: era abituata a trionfare. Adesso, dopo due anni senza scudetto, i bianconeri stanno faticando a ricreare quella mentalità. Per uscire da questo momento e rimontare tanto in Champions quanto in campionato la Juve deve ritrovare lo spirito dei Chiellini, dei Tevez e dei Barzagli».
INIZIO STAGIONE – «Tutti ci saremmo aspettati qualcosa di più dalla Juventus. Allegri è un ottimo allenatore e ha già vissuto momenti simili: è la persona giusta per provare a tirar fuori i bianconeri da questa situazione. Lo ha già fatto tante volte».
VLAHOVIC – «È giovane, ma già forte. Non so se potrà raggiungere il coetaneo Haaland, che sta viaggiando con numeri mostruosi, ma certamente Dusan diventerà uno dei migliori attaccanti del mondo nei prossimi anni».
MILIK – «No, perché se ne parlava già quando eravamo insieme a Napoli. Arek già allora sognava la maglia bianconera. Nel periodo in cui Milik e io ci allenavamo da soli, lui mi chiese un consiglio e io gli dissi: “La Juve è un club pazzesco. Se ti chiama, vai al volo”. Sono contento di vederlo felice e in forma. I bianconeri gli hanno restituito il sorriso e lui sta ripagando con i gol. Arek è un attaccante completo. È forte di testa, ha un gran sinistro e sa giocare a calcio».
POGBA – «Sì, ogni tanto ci scambiamo dei messaggi in chat. Bello rivederlo alla Juventus, a casa sua. Come tutti i tifosi bianconeri, non vedo l’ora di rivederlo protagonista in campo. Paul è un campione e, una volta superato l’infortunio al ginocchio, potrà aiutare la Juventus a risollevarsi».