Calciomercato Juve
De Winter, esame Stadium per (ri)conquistarsi la Juve: tre tappe con vista futuro
Koni De Winter all’esame Juve con il suo Empoli all’Allianz Stadium per (ri)conquistarsi un posto in bianconero
Esame Allianz Stadium, venerdì, per Koni De Winter. Con il suo Empoli, rigenerato dalla preziosa vittoria nell’ultimo turno con il Monza, riavvolge subito i fili con il recente passato (e futuro): la Juventus. Tre tappe scandiscono carriera, percorso e progetto per il giovane difensore classe 2002.
Prima tappa: passato
Ricostruiamo quanto accaduto quest’estate. Dopo quattro anni nel settore giovanile della Juventus (uno in Under 17, due in Primavera e uno in Under 23 e 2 gettoni all’attivo in prima squadra in Champions League), De Winter ha deciso, insieme al club, di proseguire il suo percorso di crescita all’Empoli, in prestito in Serie A. Non prima, però, di aver rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2026. Se in Italia il belga piaceva anche a Sampdoria e Monza, tre club esteri erano vicini ad affondare il colpo. Club Brugge, Southampton e Ajax, infatti, volevano Koni a titolo definitivo: cosa ha frenato le operazioni? Chiaramente un aspetto: la volontà del difensore e della Juve di proseguire assieme. Il club bianconero non ha voluto perdere il controllo del suo giocatore, a sua volta convinto di voler continuare la sua maturazione sotto l’attenta osservazione della Vecchia Signora.
Seconda tappa: presente
Come sta andando la stagione di De Winter fin qui ad Empoli? Sono cinque le apparizioni messe a referto in Serie A: quattro da titolare (Lecce, Milan, Torino e Monza) e una da subentrato (Fiorentina), per un totale di 383′ disputati. Piccola curiosità: solo una sconfitta, col Milan, quando Koni è in campo. Tre pareggi e una vittoria completano il bilancio. Andiamo più nel dettaglio: 86.3% di precisione nei passaggi, 1.4 duelli aerei vinti a partita in media. Ma anche una media di 1.2 contrasti vinti a gara, 1.2 passaggi intercettati, 0.8 fuorigioco provocati, 3.8 spazzate, solo 0.2 dribbling subiti e 1.2 tiri respinti a partita. Numeri che confermano le ottime impressioni che aveva avuto il tecnico Paolo Zanetti ad inizio stagione: «È un ragazzo molto freddo che sa gestire le emozioni e che può fare una carriera importante. Le sue motivazioni sono a mille, sa che gli è concesso sbagliare ma deve farlo il meno possibile».
Terza tappa: futuro
Il rinnovo firmato ad inizio luglio certifica un aspetto importante: la Juve punta su De Winter, crede nelle qualità e nel potenziale del proprio giocatore. L’idea è quella di acquisire esperienza, minutaggio e continuità nel palcoscenico della Serie A, tornando poi a Torino la prossima estate con un bagaglio di consapevolezza più ampio. Un percorso alla Nicolò Fagioli per intenderci. Poi, sarà tempo di valutazioni, per capire se il belga potrà ritagliarsi uno spazio nella Juventus che verrà. Ma non andiamo troppo in là con gli orizzonti temporali: il futuro è adesso, l’esame Stadium è alle porte.