News
Juve Empoli: le tre cose che non hai notato
Juve Empoli: le tre cose che non hai notato del match dell’Allianz Stadium. Gli episodi sfuggiti all’attenzione dei più
Juve Empoli: le tre cose che non hai notato.
1. Mini-imprevisto nel riscaldamento: cos’è successo
Pochi minuti all’inizio di Juve Empoli. Nel corso del riscaldamento, però, c’è un piccolo contrattempo: pestone (chiaramente involontario) di Dusan Vlahovic ad Adrien Rabiot, che accusa inizialmente il colpo. Spray sul piede destro del centrocampista, che un po’ zoppicante torna poi a correre insieme ai compagni. Vlahovic va subito a sincerarsi delle sue condizioni, abbracciandolo in questo bel gesto.
2. Riscatto di Kean: tutto in un’esultanza
Un gol per sbloccarsi dopo un inizio di stagione complicato. 1-0 griffato Moise Kean, che raccoglie l’invito a nozze di Kostic e in spaccata batte Vicario. Rete nel repertorio dell’attaccante, che dopo aver ricevuto l’abbraccio dei compagni si ferma ad osservare la curva. Qualche istante, per poi tornare in posizione. Un modo per lasciarsi alle spalle il periodo negativo e ricucire il rapporto con la tifoseria, che non ha risparmiato qualche fischio nei suoi confronti nelle precedenti partite.
3. Rabiot-mania, anche tra compagni di squadra
Un’altra doppietta. Ci ha preso gusto Adrien Rabiot: dopo il Maccabi Haifa, anche l’Empoli è vittima del bis del francese. La curiosità? L’affetto dei compagni dopo i suoi gol. Dal trio McKennie-Vlahovic-Kostic pizzicato ad intonare il suo nome in panchina insieme a speaker e tifosi fino ad arrivare allo stesso Vlahovic che, a fine partita, strapazza il viso dell’ex Psg. Altri segnali di compattezza.