Juventus Women, rinforzo in arrivo a gennaio? Qualcosa si muove

Juventus Women, rinforzo in arrivo a gennaio? Qualcosa si muove dopo l’infortunio di Amanda Nilden

Si racconta che intorno a metà novembre i cellulari dei procuratori del calcio femminile inizino a squillare: sullo schermo il nome di Stefano Braghin. Non sarà il 2022 a fare eccezione perché l’Head of Juventus Women ha deciso di attivarsi in vista del mercato di riparazione. E non si parla solo di operazioni minori: Elisa Pfattner e la neo Italian Golden Girl Nicole Arcangeli potrebbero/dovrebbero partire in prestito. C’è il macro tema dell’infortunio di Amanda Nilden, il cui rientro a pieno regime è ipotizzabile non prima di metà febbraio. La Juve sarebbe pronta a fare qualcosa nel mercato invernale per sopperire allo stop della svedese e Braghin si sta muovendo in questa direzione.

Juventus Women, il problema del terzino destro

La storia inizia quando ad agosto Joe Montemurro si accorge di avere un problema nel ruolo dell’esterno basso di destra. Hyyrynen se ne è andata, Lundorf dovrebbe fare la titolare ma dopo la mancata convocazione all’Europeo sembra scossa, la nuova arrivata Duljan deve crescere molto difensivamente. Ci sarebbe Lenzini che può interpretare il ruolo ma la Juve ha troppo spesso bisogno al centro della difesa per i tanti infortuni e Joe preferisce terzini più “giochisti”, soprattutto in Italia. L’idea è quella di spostare Nilden da sinistra (tanto c’è Boattin) all’altra fascia: bingo. La prima parte di stagione di Amanda è eccezionale, tant’è che quasi ci si dimentica che lei lì è adattata. Tutto bellissimo fino a Juve-Fiorentina, quando un brutto intervento di Huchet costringe l’ex Eskilstuna United ad operarsi.

La lista straniere e l’uscita di Lundorf

Siamo al punto di partenza: Montemurro ha bisogno di un rinforzo in quella casella, soprattutto se la Juve – come tutti si augurano – dovesse scollinare i gironi di Champions. L’idea di intervenire sul mercato si scontra però con un’importante limitazione: quella delle calciatrici “straniere” che possono essere presentate in massimo numero di 10 in distinta. Tradotto: se le cose restassero così la Juve dovrebbe cercare una calciatrice italiana, magari una di belle speranze che possa accettare di non essere da subito una primissima scelta (anche se con Montemurro si ruota). In questo senso sono già da registrare alcune voci di corridoio che per il momento restano tali, contatti comunque ce ne sono. L’altra strada per ampliare il ventaglio di tiro porta alla prematura uscita di Matilde Lundorf già nel mercato invernale (con sei mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto). La calciatrice è completamente fuori dal progetto tecnico di Montemurro – lo dice il minutaggio stagionale – e la Juve sarebbe disponibile a lasciarla andare subito.