Hanno Detto
Ronaldo, la sorella Katia attacca: «Gente falsa punta il dito»
Ronaldo, la sorella Katia attacca: «Gente falsa punta il dito». La lettera in difesa del fuoriclasse ex Juve dopo l’intervista
Katia Ronaldo, sorella di Cristiano, via Instagram ha preso le difese del fuoriclasse portoghese dopo il caso nato dalla sua intervista al Sun.
Le parole sull’ex numero 7 della Juve.
LA LETTERA – «Meno male che il tuo carattere e la tua dignità non verranno mai meno. Mi dispiace che persone che valgono meno di te puntino il dito come se contassero più di te. C’è gente che è così: debole, falsa, ma a me non danno fastidio. C’è gente che vive nell’ombra, in silenzio. Sono ipocriti ingrati anche con se stessi. Oggi vedere qualcuno che prende posizione, con coraggio, fa sì che venga criticato. Le persone, spesso, preferiscono affogare nelle proprie illusioni, mentre vivono per vedere gli altri camminare. E loro non lo fanno perché, poverini, hanno paura di cadere. Al giorno d’oggi è difficile trovare persone così, avevi tutto per rimanere in silenzio perché non hai bisogno di dimostrare nient’altro. Hai costruito un impero dal nulla, creando un’eredità che rimarrà anche alle prossime generazioni e che nessuno ti porterà via. Potresti metterti a cogliere i pomodori e fischiettare, viaggiando sul tuo jet privato ovunque o con il tuo yatch da 27 metri e goderti la vita dove più ti va. Tutto quello che hai conquistato con tanto sudore è tuo e soltanto tuo.
Potresti e puoi fare tutto quello che vuoi, ma ancora una volta decidi di essere diverso dagli altri e coraggioso fra tanti codardi. Essere un uomo che dà l’esempio significa combattere senza paura tutte le battaglie, essere uomo significa non arrendersi, essere uomo è dimostrare e dire la verità affrontando gli squali senza mai smettere di nuotare (i tuoi figli saranno molto orgogliosi di te), la tua fine non è ancora arrivata, ma questi anni sono uguali a quelli dell’inizio della tua carriera… Ricordate?
Dicevano che non saresti andato da nessuna parte, che non avresti ottenuto niente dalla vita, che non sai parlare, che eri debole, con una famiglia fatta di persone fragili e senza uno scopo.
Dicevano che solo chi sa da dove viene, sa dove va e tu, fratello mio sai bene di che pasta sei fatto. Ti faccio i complimenti per non aver deviato mai dalla tua strada, sei sempre stato tu e così sarai per sempre. Sei unico e speciale Sei il mio orgoglio».