La Juventus è in crisi? Ecco perché “La Vecchia Signora” non riesce a riprendersi 

Fino a non molto tempo fa, la Juventus rappresenta il massimo nel calcio italiano.

I campioni seriali erano temuti a livello internazionale e, con Cristiano Ronaldo, avevano ingaggiato uno dei migliori calciatori di tutti i tempi. Tuttavia, del fascino e della gloria è rimasto ben poco. Ma cosa ha portato al declino sportivo dei Bianconeri? E c’è una via d’uscita dalla crisi?

La Juventus sta cercando freneticamente di tornare ai suoi vecchi fasti. 

La mancanza di autostima

La precoce eliminazione della Juventus da questa edizione della Champions League ha dimostrato che i bianconeri rappresentano solo una brutta copia di quelli di un tempo. Per la prima volta dalla stagione 2013/14, la Juventus è stata eliminata subito nella fase a gironi. Molti tifosi che avevano usufruito di un Bonus Scommesse probabilmente non se lo sarebbero aspettati all’inizio della Champions League. Vale la pena ricordare che la Juventus allora aveva conquistato la finale già l’anno successivo, perdendola contro il Barcellona. Questa è una scintilla di speranza che al momento può far comodo a tutti i tifosi. Inoltre, da qualche anno a questa parte, la Juventus non riesce a dominare il campionato. Se in passato si sapeva fin dall’inizio della stagione che il primo posto rappresentava l’obiettivo dichiarato, negli ultimi due anni la formazione bianconera non è riuscita a raggiungere le prime tre posizioni. Soltanto la vittoria della Coppa Italia nella stagione 2020/21 aveva portato un raggio di speranza.

La crisi finanziaria

Per molti club la crisi finanziaria nel calcio professionistico non costituisce una novità. L’esempio più recente riguarda l’FC Barcelona, i cui debiti esorbitanti hanno destato stupore. Anche la Juventus ha difficoltà finanziarie. Soprattutto negli ultimi anni, pare che il club abbia vissuto al di sopra delle proprie possibilità e abbia cercato di mantenere un’apparenza di successo e continuità. Le ragioni delle difficoltà finanziarie sono presto individuate. Gli acquisti di numerosi giocatori costosi sono controbilanciati da ricavi piuttosto bassi. Inoltre, i giocatori della Juventus guadagnano molto bene. Per quanto riguarda gli stipendi medi dei giocatori, si trovano indiscutibilmente al primo posto nella classifica del campionato. Inoltre, il calo degli introiti derivanti dai diritti televisivi costituisce un grave problema per la società torinese. Tutto sommato, le buone prestazioni sportive con i relativi premi in denaro e i profitti derivanti dalla vendita del merchandising hanno consentito loro di affrontare bene la situazione. Nonostante la mancanza di continuità sportiva con il calo delle prestazioni in Champions League e l’assenza di vittorie in campionato e coppa nazionale, la Juventus ha vissuto sulla corsia di sorpasso. Una circostanza che ora potrebbe pagare amaramente.

Sono aggrappati alle vecchie stelle

La rosa della Juventus comprende molti fuoriclasse che sono già al limite dell’apice. Leonardo Bonucci, Ángel Di María, Wojciech Szczęsny e Danilo hanno già superato i 30 anni. Anche se i giocatori continuano a fornire grandi prestazioni, sembra che manchi la prospettiva. Inoltre, emerge che le stelle di primo livello da sole non garantiscono il successo. Anche con Cristiano Ronaldo, la Juventus non era riuscita a raggiungere i vertici assoluti del mondo e a festeggiare importanti successi internazionali. Sarebbe molto più importante portare continuità nella squadra e possibilmente cambiare le cose. Sebbene gli acquisti di Dušan Vlahović e Federico Chiesa costituiscano i primi segnali di miglioramento, secondo molti questo non è ancora sufficiente. Per di più la squadra è funestata dagli infortuni. Con Paul Pogba, Weston McKennie e Moise Kean, tre giocatori importanti hanno saltato l’inizio della stagione.

Quando ritorneranno ai vertici?

Probabilmente tutti i tifosi della Juventus in questo momento si stanno ponendo questa domanda. Tuttavia, la risposta non è particolarmente semplice. Anche grandi rivali come il Milan o l’Inter hanno avuto bisogno di diversi anni per tornare davvero competitivi. Le difficoltà sono dovute soprattutto alla grande concorrenza che c’è in Serie A. Probabilmente solo la Premier League conta più di tre squadre in lotta per la supremazia nel campionato. Si tratta di una situazione vantaggiosa per il calcio in sé, ma che per la Juventus attualmente rappresenta un problema. Con così tanti rivali, non rimane tempo per soffermarsi sui cambiamenti indispensabili della squadra. A Torino devono chiedersi se vogliono continuare a cercare freneticamente di rientrare tra le favorite o se vogliono dedicare i prossimi anni a progettare un nuovo concetto di società, abbassando gli stipendi e mettendo insieme una squadra giovane e motivata.