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Pagelle Arsenal Juve: Riccio veterano, Iling rientra col botto VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per un test amichevole all’Emirates Stadium: pagelle Arsenal Juve
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per un test amichevole all’Emirates Stadium: pagelle Arsenal Juve. LA CRONACA DEL MATCH
Perin 6.5- Non sia mai una tranquilla serata pre natalizia. Inutile girarci attorno, è una sicurezza. Dal 63′ Pinsoglio 6 – Regala un dribbling al pubblico dell’Emirates
Riccio 7 – Personalità. Chiude e ripara ad alcune ingenuità di chi per età dovrebbe essere più ingenuo di lui, veramente bravo
Gatti 5 – Le sensazioni sono in linea con le ultime uscite ufficiali, disattento e rischia di ‘combinarla’ più volte
Rugani 6 – L’assistente decide di cancellare il gol di Nketiah e soprattutto la sua sbucciata maldestra. Si riprende bene nella ripresa
Barbieri 7 – Fa il quinto con disinvoltura in entrambe le fasi. Una sua cavalca scaturisce il corner che porta a gol e tirando le somme per lui è una serata da ricordare. Dal 77′ Aké SV
Barrenechea 6 – Qualche timidezza di troppo rispetto agli altri baby. Ma non demerita
Locatelli 6.5 – L’Emirates avrebbe voluto vederlo con la maglia dell’Arsenal addosso. Invece i Gunners se lo ritrovano avversario e lui sventaglia soprattutto. Bene eccetto per una topica davanti all’area di rigore
Fagioli 6 – Dai suoi piedi nasce l’autorete di Xhaka e un tiro discreto. Non tantissimo altro in verità. Dal 77′ Zuelli SV
Soulé 6 – Quello di esterno a tutta fascia non è palesemente il ruolo. Lui si applica. Dal 63′ Iling-Junior 7 – Questo ragazzo ha qualcosa di speciale, lasciate stare la deviazione
Miretti 5 – Un pochino spaesato e impreciso con gli appoggi. Deve ritrovare lo smalto di inizio stagione. Dal 63′ Nonge Boende 6.5 – Bello il suggerimento per Iling, inizia a farsi conoscere anche lui
Kean 5.5 – Solo, soletto, forse si annoia. Ma comunque combatte senza avere palloni veramente giocabili. Dal 77′ Cerri SV
All. Allegri 6.5 – La spunta coi ‘ragazzotti’, come li chiama lui, e un po’ di fortuna. Va bene così visto le innumerevoli assenze e l’avversario