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Allegri a Sky: «Oggi troppa superficialità. Infortunati e rientri, vi dico»
Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria in amichevole contro il Rijeka: le dichiarazioni
Massimiliano Allegri ha parlato a Sky Sport dopo Juve-Rijeka.
REDUCI DAL MONDIALE – «Stanno bene, è normale che devono ritrovare la condizione e ricalarsi di nuovo in un certo tipo di partite. Il 27 tornano i brasiliani, per gli argentini e Rabiot bisogna aspettare. La squadra si è allenata bene, abbiamo fatto buone partite con dei giovani che hanno buone qualità. Oggi meglio nella ripresa, veniamo da due giorni di lavoro importanti».
STADIO VUOTO INCIDE – «Sono test in cui è normale un po’ di calo dell’attenzione. Abbiamo regalato la palla dell’1-0 a loro su un errore di disimpegno, c’era troppa superficialità. Nel secondo tempo decisamente meglio».
PASSAGGI ALL’INDIETRO – «Il portiere va usato quando serve, non sempre. Nell’arco della partita si deve capire quando giocare in avanti e quando indietro. La prima cosa che i ragazzi pensano quando c’è un attimo di difficoltà è che devono rifugiarsi dal portiere che però, se pressato, la deve lanciare in avanti e quindi è una palla buttata».
CHI RECUPERA PER LO STANDARD – «Credo Chiesa sarà a disposizione, penso De Sciglio. Bonucci no, Vlahovic difficilmente. Ci saranno i rientri di Sando e Danilo e il miglioramento di chi è arrivato tra il 15 e il 17».
NUOVO MODULO – «Il problema non esiste, dal 4 gennaio al 5 giugno abbiamo un massimo di 36 partite che togliendo la sosta della Nazionale, è una gara ogni 4 giorni. C’è bisogno di tutti, di capire quando deve giocare qualcuno. Di Maria è straordinario, deve essere un valore aggiunto per la seconda parte della stagione, l’importante è avere un atteggiamento giusto».
DI MARIA, PAREDES E RABIOT – «Per Adrien non c’è problema, ma come per Di Maria e Paredes. Angel e Leandro devono essere importanti per la seconda parte di stagione, ora soprattutto il primo sarà pronto. L’ho sentito, è bello carico. Tutta la squadra deve capire che abbiamo 5 mesi importanti dove il minimo obiettivo è rimanere tra le prime quattro e il massimo è avvicinare un Napoli che viaggia forte. Abbiamo Europa League e Coppa Italia, sarebbe bello arrivare in fondo».