Juventus Women furiosa: arbitri flop dalla Uefa ed episodi penalizzanti in UWCL. E il Var?

Juventus Women furiosa: arbitri flop dalla Uefa ed episodi penalizzanti in UWCL. E il Var? L’eliminazione è indigesta

Passano i giorni, ma la rabbia in casa Juventus Women non accenna a scemare. La delusione per l’eliminazione in UWCL è tanta e compensata solo in parte dalla soddisfazione di essere ormai una realtà di primo grido anche in Europa. La Juve ha la sensazione di aver pagato in maniera decisiva alcuni episodi arbitrali che hanno condizionato l’esito finale del gruppo C. L’ha detto lo stesso Montemurro dopo il pareggio di Lione: «Con gli episodi dalla nostra forse eravamo ai quarti...», in generale mercoledì sera la tensione si tagliava a fette. L’episodio che ha agitato gli animi bianconeri è stato quello del mancato rigore concesso a Beerensteyn per una spinta di Egurrola nettamente all’interno dell’area. La scelta della direttrice di gara di assegnare una punizione al limite è stato un errore grave in una partita decisiva. Un altro contatto sospetto nella ripresa sugli sviluppi di corner è stato ignorato.

Ma non è la prima volta che la Juventus femminile si è sentita penalizzata nel girone: si va dalla non-espulsione della stessa Egurrola (brutto intervento a piedi uniti) nel primo tempo della gara di andata allo Stadium sino all’assurdità del gol in netta posizione di fuorigioco convalidato alle francesi nella partita dell’Emirates con l’Arsenal. Quest’ultimo più di tutti è stato forse l’episodio che ha complicato enormemente la situazione della squadra torinese. Ma la Juve non ne fa solo una questione capillare: a non convincere è proprio il livello medio degli arbitri scelti dalla Uefa in Champions femminile. Per di più non supportati dall’ausilio del Var, grottescamente disponibile solo dai quarti della competizione.

Aveva generato quasi imbarazzo la designazione della tedesca Riem Hussein – fischietto che nel recente passato ha combinato disastri con le bianconere – nella gara interna con lo Zurigo. Discutibile pure l’andamento dell’arbitraggio della partita andata in scena in casa con l’Arsenal, parso lacunoso e a tratti inaccettabile. Il rispetto che la Juventus si è guadagnato in Europa pure da avversari del calibro di Lione e Arsenal non le è stato riconosciuto dalla classe arbitrale Uefa: è questo il pensiero che va per la maggiore dalle parti di Vinovo.