Pagelle Juve Monza Coppa Italia: Chiesa è tornato, Iling strappa VOTI

I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia: pagelle Juve Monza

(inviato all’Allianz Stadium) – I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia: pagelle Juve Monza. LA CRONACA DEL MATCH

Perin 6 – Trafitto da Valoti, può fare poco o nulla. Lascia i guantoni quasi intatti fino a fine partita.

Gatti 6 – Non preciso in marcatura sul pari di Valoti. Ma è provvidenziale nel finale: due interventi a salvare il risultato.

Rugani 6 – Duello fisico, combattuto, con Gytkjaer per tutta la partita. Risultato? Numero 9 del Monza ben contenuto.

Danilo 6.5 – Il più solido dietro, non va mai in difficoltà. E si sgancia anche in avanti nel forcing della ripresa: capitano con le parole e con i fatti.

McKennie 6 – Al bacio l’invito a nozze sulla testa di Kean. Poi troppo debole sul pari del Monza, in cui salta a vuoto di testa. Più presente, nelle due fasi, nel secondo tempo.

Fagioli 6 – È il più propositivo nei primi 45′. Si fa vedere, riceve e sbaglia poco. Cala di ritmo nel secondo tempo. Dal 74′ Di Maria 6.5 – Stava per segnare di rabona, questo la dice lunga sul talento (mai in discussione). E sembra tornato a divertirsi in campo.

Paredes 5.5 – Si perde Valoti da corner, lasciandolo libero di colpire. Alterna buone trame ad alcuni errori nell’impostazione.

Miretti 5 – Timido, nascosto quando la Juventus sviluppa l’azione. E sono tanti (non da lui) gli errori quando ha il pallone tra i piedi. Dal 60′ Locatelli 6 – Mette più esperienza al centrocampo in un momento delicato.

Iling 6.5 – Strappa tanto, e quasi mai gli avversari riescono ad arginare la sua esplosività. Dal 74′ Alex Sandro 5.5 – Traballa in difesa.

Soulé 6 – Prende forma dalla sua giocata il gol dell’1-0 di Kean. Rapido, scattante, mai banale nelle scelte offensive. Dal 60′ Chiesa 7 – La giocata del campione a decidere la partita.

Kean 6.5 – Il gol è da attaccante puro, i movimenti a far salire la squadra pure. Prossimo step di crescita? Cercare con più cinismo di concretizzare le occasioni che gli capitano in area. Dall’82’ Milik SV.

All. Landucci 6 – Partita risolta da un lampo del campione. I binari erano quelli giusti, già in avvio, ma una disattenzione stava per costare cara.