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Conferenza stampa Allegri: «Vlahovic e Pogba recuperati. McKennie è sul mercato» – VIDEO
Conferenza stampa Allegri: le parole del tecnico bianconero alla vigilia di Juve Monza, valida per la 20esima giornata di Serie A
(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve ospita il Monza nella 20esima giornata di Serie A: obiettivo di tornare alla vittoria per i bianconeri, reduci dal KO col Napoli e dal pareggio con l’Atalanta.
Nel giorno di vigilia, sabato 28 gennaio, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 14.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le parole dell’allenatore.
COME ARRIVA LA JUVE – «Ci arriviamo dopo due partite dove abbiamo raccolto solo un punto. Nelle ultime due partite abbiamo fatto una sconfitta e un pareggio, abbiamo subito 8 gol e su questo dobbiamo assolutamente migliorare. Avevamo subito 7 gol in 17 partite, ora abbiamo subito 8 gol in due partite più quello in Coppa Italia nove, facendo solamente 6 gol. Su questo bisogna tornare alle vecchie abitudini. Il calcio è strano, ci sono anche queste serate però noi domani affrontiamo il Monza che è una squadra che gioca bene, già in Coppa Italia ha fatto una bella partita. Domani avranno più titolari. Sarà importante per noi per tornare alla vittoria».
HA PARLATO CON ELKANN DEL RINNOVO – «Ho parlato con Elkann ma non abbiamo parlato di questo. Mi ha domandato come sta andando la squadra, poi in questo momento dobbiamo stare concentrati sul campionato. Non dobbiamo perderlo di vista, abbiamo 4 mesi per gli obiettivi da raggiungere».
VLAHOVIC E POGBA – «Domani Vlahovic e Pogba saranno a disposizione, Chiesa non sarà a disposizione perché ha un affaticamento sul flessore della gamba operata ma è normale dopo dieci mesi. Questi contrattempi ci possono stare. È una roba di due giorni, giovedì è a disposizione con la Lazio. Cuadrado ha un problema al nervo sciatico, ce l’ha un po’ infiammato, ha fastidio, ma dovrebbe esserci con la Lazio. Bonucci è in ritardo di condizione, ci vorrà più tempo. Anche De Sciglio a disposizione».
MCKENNIE A DISPOSIZIONE – «Assolutamente no. È al centro di voci di mercato, la società ha trovato l’accordo con la società in cui dovrebbe andare McKennie quindi domani è inutile averlo a disposizione e farlo giocare».
CAMBIARE MODULO DOMANI – «Domani difficilmente visto che avremo Chiesa e Cuadrado fuori. Difficilmente cambieremo assetto, anche perché questo ci ha portato a fare 38 punti in campionato. Quando ci saremo tutti, quando ci sarà il momento e la partita, cambiare non sarà un problema».
COME STA IL GRUPPO DOPO LE VICENDE EXTRA-CAMPO – «Dobbiamo stare isolati da tutto. Quello che ci viene chiesto è di giocare in campo e vincere le partite. Dobbiamo essere concentrati su quello che abbiamo fatto fino ad ora, comprese le ultime due partite, e avere una rivalsa verso il Monza perché nelle ultime due partite abbiamo fatto solamente un punto. Le problematiche esterne non ci devono riguardare perché c’è una società forte: dobbiamo pensare a fare risultati e rinforzare la nostra classifica, che sono 38 punti. Da quello dobbiamo ripartire e andare avanti. Abbiamo finito il girone d’andata, abbiamo un girone di ritorno da giocare in cui ci sono 19 partite. Da domani dobbiamo cercare di fare più punti possibile, sapendo che sarà molto difficile perché il Monza non è quello delle prime partite ma stanno facendo molto bene».
SOSTITUTO DI MCKENNIE SUL MERCATO – «Sul mercato assolutamente no. Se dovesse partire McKennie abbiamo Cuadrado, De Sciglio, Soulé che può giocare anche da esterno. Cambieremo sicuramente assetto anche se ce ne sarà bisogno, l’importante come ora è recuperare tutti i giocatori».
COME STANNO VLAHOVIC E POGBA – «Stanno bene, han fatto buoni allenamenti e un buon test l’altro giorno. Vlahovic come condizione è un po’ meglio di Pogba, anche come struttura fisica, però Paul negli ultimi giorni è venuto più avanti. Quando un giocatore è convocato vuol dire che è disponibile per giocare. Normale che non hanno 60 minuti nelle gambe, ne avranno 30 a dir tanto».
RAGIONARE SU 23 PUNTI O 38 PUNTI – «Per noi è quello che facciamo sul campo: abbiamo fatto 38 punti, perchè altrimenti viene sminuito e si possono perdere certezze. Uno guarda la classifica, vede 23 punti e dice: ‘La Juventus che squadra è? È una squadra scarsa’. Abbiamo fatto 38 punti sul campo. Noi bisogna lavorare su quella classifica lì. Poi se a fine anno, tra due mesi, ce li tolgono o ce li ridanno… Dietro abbiamo una società forte che lavoro per difendersi in tutte le stanze in cui si devono difendere. Noi dobbiamo difenderci sul campo, anzi attaccare perchè dobbiamo fare punti».
PAREDES TITOLARE – «Sta bene, aveva fatto una buona partita in Coppa Italia col Monza e domani può anche giocare perchè ora entriamo in un periodo in cui giochiamo ogni 3 giorni».
MCKENNIE – «Accordo tra le società, non so se andrà in porto ma al momento è sul mercato quindi non mi sembra giusto e normale portarlo in panchina domani e farlo giocare».
CAMPIONATO FALSATO – «Il mio pensiero serve a ben poco, l’ho detto anche ai ragazzi e i ragazzi lo sanno perchè sono responsabili. Dobbiamo essere più concentrati di prima sull’aspetto calcistico, dobbiamo fare uno sforzo importante perché non è semplice. Ma dobbiamo renderlo semplice, facendo risultato già domani col Monza. Ci aspettiamo che anche i tifosi ci diano una mano ancora di più di quello che han fatto con l’Atalanta domenica, in questo momento dobbiamo compattarci tutti, essere un blocco granitico tra squadra-tifosi-società per fare il meglio possibile. Oltre al campionato abbiamo l’Europa League e la Coppa Italia, che giovedì avremo uno scontro importante con la Lazio».
SI POSSONO FARE 48/50 PUNTI – «Non lo so. Voi pensavate che con tutte queste assenze la Juve avrebbe fatto 38 punti? È stato un bel girone d’andata, abbiamo fatto tanti punti, si son messi in evidenza tanti giovani che ora sono parte della prima squadra a tutti gli effetti. C’è sempre un risvolto positivo alle cose negative. A chiacchiere sono bravi tutti poi. Chi rientra ora ha più responsabilità degli altri. Devono dimostrare di fare più punti di quanti ne han fatti gli altri all’inizio».
HA PENSATO COME FAR COESISTERE L’ATTACCO – «Abbiamo una partita ogni 3 giorni, se riusciamo a gestire bene le energie, i cambi delle partite e durante le partite, potremo trarre dei vantaggi. Ma dipende tutto dal lavoro del gruppo, della voglia di fare una cosa straordinaria, ossia fare un ottimo campionato e arrivare in finale nelle due coppe che non è facile».
CAMBIO DI MODULO DOMANI – «Difficilmente domani cambieremo assetto. Questo non vuol dire che in futuro non potremo farlo».