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Conferenza stampa Danilo: «Con lo Sporting servirà la migliore versione della Juve» – VIDEO
Conferenza stampa Danilo: le parole del difensore alla vigilia di Juve Sporting, valida per l’andata dei quarti di Europa League
inviato all’Allianz Stadium – La Juve vuole staccare il pass per le semifinali di Europa League, per farlo dovrà eliminare lo Sporting. Andata dei quarti di finale all’Allianz Stadium, i bianconeri proveranno a indirizzare il discorso qualificazione.
Nel giorno di vigilia, mercoledì 12 marzo, Danilo è intervenuto in conferenza stampa dalle 14.15 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
PARTITA – Sicuramente dobbiamo avere la nostra migliore versione, hanno eliminato l’Arsenal che è primo in Premier e questo dimostra la loro forza. Consapevoli che non finisce domani ma ce n’è un’altra.
RINNOVO – È una cosa molto personale, questa è già la mia quarta stagione alla Juve. È stato talmente veloce, ho sfruttato anche i momenti difficili. Io non ho mai avuto dubbi, c’è sempre stata sinergia. È stata una scelta di cuore.
GRUPPO – Quando abbiamo una crisi è sempre un’opportunità. I giovani e quelli che giocavano bene hanno potuto farsi vedere e dimostrare che avevano qualità da Juve. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità peché se no non puoi stare alla Juve
AMORIM – Non smetteva di correre, aveva sempre voglia di vincere e prendersi qualsiasi pallone. E questo si vede in quello che ha portato allo Sporting che è una squadra che pressa tanto. È un po’ lo specchio di quello che è stato come giocatore.
LA DIFFERENZA – È normale ci sia un po’ di stanchezza. La differenza in questo momento la fa l’atteggiamento che deve essere più o meno uguale a quello del resto della stagione. Chi vince e chi mantiene sempre alta la concentrazione durante la stagione.
BREMER – Fisicamente mangia tutti, nei contrasti e nei duelli aerei. Fuori dal campo ascolta e vuole sempre imparare. Deve fare un naturale percorso di crescita che è diverso nella Juve, ma lui è bravo e vuole sempre migliorare, anche troppo. Può diventare ancora più bravo.
RICORSO COLLEGIO DI GARANZIA – C’è un’ansia naturale, normale. Ma noi ne parliamo il meno possibile e rimaniamo concentrati sul campo che è già difficile. Quello che succede fuori spetta alla parte amministrativa della società
LEADER – Non faccio qualcosa di diverso da quello che facevo all’inizio. Esiste sempre una gerarchia che va rispettata ma ho sempre cercato di aiutare i giovani e di essere un punto di riferimento per chi è in difficoltà. Sono contento e felice, ma è più o meno lo stesso di quello che facevo prima.
JUVE DISCONTINUA – La Lazio è una squadra che spesso non fa giocare gli avversari fino alla seconda metà del secondo tempo. Poi siamo andati vicini al pareggio. Siamo sempre consapevoli che la partita va giocata fino al novantesimo, può succedere che non ti facciano giocare bene una parte della partita. L’importante è vincere.
GATTI – Mi fa piacere parlare di lui, è un esempio per tutti noi. È arrivato dalla Serie B alla Juventus ed è stato sei-sette mesi senza giocare. Non ha mai mollato e non ha mai smesso di lavorare e poi ha dimostrato di essere da Juve. Sono molto contento del suo percorso.
VLAHOVIC – Quello che succede con Dusan fa parte di un percorso. Solo lui può andare oltre con lavoro e pazienza, facendo bene gli allenamenti e riposando. Parliamo spesso, è tranquillo e pensa sempre a fare bene per la squadra. È un momento, nel calcio non c’è niente di facile, ma con la sua qualità può superarlo.
COSA HAI DETTO A VLAHOVIC – Non gli ho parlato di nessuno, ogni storia è diversa e molto personale. Lui sa che deve continuare, lavora tanto ogni giorno col mister e i collaboratori. Deve migliorare nelle piccole cose, quando tornerà a segnare farà la differenza. Ma lui non fa solo gol, ci aiuta anche in altre cose, la valutazione è più ampia.