Hanno Detto
Conferenza stampa Amorim: «La Juve non ci sorprenderà, possiamo passare»
Conferenza stampa Amorim: le parole alla vigilia di Sporting Juve, valida per il ritorno dei quarti di finale di Europa League
La Juve vuole staccare il pass per le semifinali di Europa League. Per farlo, i bianconeri dovranno conservare il vantaggio in Portogallo contro lo Sporting, dopo l’1-0 dell’andata all’Allianz Stadium firmato Gatti.
Nel giorno di vigilia, mercoledì 19 aprile, Ruben Amorim interviene in conferenza stampa dalle 14.00 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 segue LIVE le sue parole.
FIDUCIA NELLA QUALIFICAZIONE – «Crediamo di poter passare il turno, ma siamo consapevoli del fatto che saranno 90 minuti di difficoltà. O magari come con l’Arsenal, 120 minuti più i rigori».
GRANDI PRESTAZIONI CON LE BIG – «Credo sia una questione mentale, è diverso in Europa rispetto che nel campionato portoghese».
PARTITA PIU’ IMPORTANTE DELLA STAGIONE – «Non lo so, se passiamo la più importante sarà la prossima. Mi prendo le sensazioni, lo stadio pieno, tutto questo ci dà la sensazione che è un momento decisivo della stagione. E noi saremo pronti».
CHE JUVENTUS SI ASPETTA – «Sarà schierata col 3-5-2, visto quello che ha detto Allegri. Potrebbe essere un bluff, ma cerco di partire da questa analisi. Poi le caratteristiche dei giocatori cambiano, dipenderà se gioca Di Maria, se gioca Chiesa… Noi ci aspettiamo 3 centrocampisti, siamo preparati a vari scenari, magari gioca Pogba o magari Fagioli, ma la loro costruzione non cambierà molto. Non credo che ci sorprenderanno. La Juventus è una squadra piena di buoni giocatori e può cambiare modulo con un solo cambio. Dovremo essere efficaci sia in difesa che in attacco altrimenti non avremo scampo».
LA SCONFITTA DELLA JUVE COL SASSUOLO – «Abbiamo visto molte partite, siamo consapevoli di come giocheranno. I giocatori sanno che davanti avranno gente come Di Maria, Vlahovic… Sanno che sarà dura e che la Juventus sa essere brava giocando col vantaggio».
COSA SERVE PER PASSARE IL TURNO – «Contro queste squadre per me servono costanza ed efficacia. Se saremo al nostro massimo potremo battere la Juventus. Dovremo fare il nostro compito, anche se tenere a bada per 90′ giocatori come Di Maria, Vlahovic, Pogba o Chiesa non è mai semplice».