Juve, dal caos Calvo alla scadenza per Giuntoli: 4 verità sulla nuova dirigenza

Juve, dal caos Calvo alla scadenza per Giuntoli: 4 verità sulla nuova dirigenza che è già operativa sul calciomercato

Sul Corriere dello Sport vengono enunciate alcune ‘verità’ sul nuovo equilibrio dirigenziale in casa Juventus.

• L’uomo forte oggi è Maurizio Scanavino che gode della piena fiducia di John Elkann: tutte le scelte di natura tecnica e gestionale devono essere approvate da lui.

• Allegri è l’allenatore designato dalla proprietà: sulla conferma ha inciso anche il contratto pesante di ancora due anni ma è anche l’uomo di calcio più autorevole alla Juve. Nelle ultime settimane non ha mai ascoltato emissari arabi o altri club. Per lui si sarebbero mossi addirittura esponenti della politica anche se certe cifre non gli sarebbero mai state offerte.

• La Juventus continua a pensare a Giuntoli che giovedì dovrebbe avere un contatto con De Laurentiis a poche ore dalla scadenza fissata da Scanavino che vuole una risposta definitiva. Se il dirigente del Napoli non riuscirà a liberarsi, la Juve andrà avanti con Manna.

• Calvo a luglio tornerà a interessarsi di marketing, aggiungendo alle funzioni originali quella di dirigente di connessione tra la società e la Continassa. Negli ultimi tempi gli sono state attribuite dai media alcune iniziative e decisioni lontane dalle sue competenze, creandogli qualche imbarazzo con proprietà e collaboratori. A Torino qualcuno è convinto che venga ‘usato’ per tentare di ridurre Scanavino.