Giuntoli-Juve, ci siamo: il ds rinuncia al premio scudetto. Ma c’è il rischio deroga

Giuntoli Juve, ci siamo: il ds rinuncia al premio scudetto. Rischio deroga qualora non si liberasse entro la giornata di venerdì

La Gazzetta dello Sport questa mattina fornisce le ultime novità sulla telenovela Giuntoli-Juventus.

Da Napoli arrivano segnali importanti per lo sbarco di Cristiano Giuntoli a Torino. Da giorni Aurelio De Laurentiis ha in mano il dossier che prevede l’uscita del suo direttore sportivo dopo otto stagioni. Giuntoli ha rinunciato ad alcune mensilità e al premio scudetto: un totale di 4 milioni lordi che evidentemente il Napoli va a risparmiare.

Salvo clamorosi colpi di scena alla Continassa sono pronti ad accogliere il dirigente toscano molto presto. Quest’ultimo spera di aprire il suo ufficio torinese prima del blitz a Rimini per l’apertura ufficiale del calciomercato. Se il vecchio contratto verrà risolto entro il 30 giugno, allora il tesseramento potrà essere operativo già dal 1 luglio. Se invece ci fosse un ritardo la Juve sarebbe obbligata a ozioso rinvio, vedendosi costretta a chiedere una deroga federale per ingaggiare Giuntoli. Eventualità che tutti vogliono scongiurare