Juventus Women
Juventus Women, dalle capriole sul mercato al salto nel buio? Braghin è ancora senza rinnovo… E lo vogliono in B
Juventus Women, Braghin osserva dall’alto e aspetta ancora il rinnovo: ora ci pensa la B maschile. Il dg lavora sostenibilmente ma senza prospettive future
È stata un’estate di capriole, tutte gratis. Stefano Braghin ne ha prese sette (otto con il rientro di Bellucci) lavorando di fantasia e parametro zero mentre la Roma era dedita allo shopping nelle boutique di mezza Europa. Quella che si presenta ai nastri di partenza del campionato è una Juventus Women varia, affamata e sostenibile. Nessuna di queste è una parolaccia e per ora le sensazioni di campo sono state positive: per giudizi meno labili, anche se comunque imminenti, toccherà aspettare l’angusto Mini Tournament di Champions che si consumerà nel giro di qualche giorno (dal 6 al 9 settembre). Due shot da buttare giù nella speranza che l’Eintracht non vada di traverso, ci rifiutiamo di pensare che l’Ozkhetpes possa risultare indigesto. È una strettoia che, attraverso un ulteriore ma probabilmente più agevole turno playoff, porta ai soldi della UEFA e alla possibilità di imboccare la stagione come unica squadra juventina a disputare un torneo europeo. Però se sbagli è un casino.
La preparazione è ormai agli sgoccioli: i tifosi hanno storto il naso per il raduno ‘tardivo’ che tardivo lo è stato appositamente, vedremo se a ragione o a torto. Avevano bocciato Cascarino prima ancora che arrivasse a Torino e nelle prime due amichevoli che ha giocato è stata la migliore in campo. Ieri Braghin ha assistito alla gara col Brescia da una specie di rooftop che dà sul campo 1 di Vinovo, è stato uno dei pochi perché il match era a porte chiuse… Montemurro giustamente voleva l’erba naturale per abituarsi al manto di Biella. A cinque metri sul livello del JTC, deus ex machina, il dg ha osservato l’ultima manifestazione somatica del suo progetto che oggi, inutile negarlo, naviga a vista. Il suo contratto (come quello di JM) scade tra qualche mese e ad oggi non c’è traccia del rinnovo. Braghin negli ultimi anni ha declinato svariati sondaggi e proposte: gli ultimi ‘no grazie‘ in ordine di tempo sono quelli serviti a Manchester City e Lione. Non avrebbe mai chiuso la sua esperienza in bianconero con un’annata come quella terminata a giugno ma ora il suo futuro è inevitabilmente nella mani della nuova dirigenza.
Tanto per cambiare il telefono è squillato di nuovo: la tentazione più recente è un ritorno nel maschile, in Serie B. Se no per il femminile c’è l’estero, ancora Inghilterra e Francia a corteggiarlo. Avrebbe confessato a qualcuno di essere tifoso dell’Arsenal, ma è chiaramente un dettaglio accessorio. Difficile oggi immaginare la Juventus Women senza il suo creatore: dalle capriole gratis si passerebbe a un salto nel buio, da cinque metri o giù di lì.