Conferenza stampa Allegri post Juve Lazio: le dichiarazioni

Conferenza stampa Allegri post Juve Lazio: le dichiarazioni dell’allenatore bianconero dopo il match dello Stadium

(inviato all’Allianz Stadium) – Ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa dopo Juve-Lazio.

PARTITA PERFETTA – «Una buona partita contro un’ottima squadra. È la prima partita vinta in casa, oggi c’era una bella armonia, una bella atmosfera, i tifosi sono stati bravi ad aiutarci nei momenti di difficoltà. Non dobbiamo pensare a grandi cose, la strada è lunga. L’obiettivo è entrare tra le prime 4 poi vedremo».

TIFOSI – «Ci hanno dato una bella spinta, abbiamo bisogno del loro sostegno».

CONSAPEVOLEZZA – «Oggi era importante perché era uno scontro diretto. Dispiace per il gol preso ma siamo stati bravi a reagire».

CHIAVE DI VOLTA – «Tutta la squadra. C’è chi è in condizione, chi è in ritardo, ma la squadra si è comportata bene perché voleva la vittoria. C’era il rischio di poter uscire dalla partita, abbiamo iniziato bene però avendo due occasioni. Poi abbiamo subito due occasioni di Anderson e subito il gol. Abbiamo fatto bene con e senza palla».

IN COSA POSSONO CRESCERE CHIESA E VLAHOVIC – «Non solo loro, dobbiamo migliorare tutti. Fare la formazione non è semplice, Milik e Kean sono entrati bene, Fagioli e Cambiaso lo stesso. Dobbiamo mantenere questo spirito, questa voglia. Per farlo dobbiamo correre più degli altri».

PENSA ‘MENOMALE CHE NON E’ ARRIVATO LUKAKU’ – «Non ho pensato niente, Vlahovic è sempre stato un giocatore della Juventus. Quest’anno il mercato è stato diverso, abbiamo fatto delle valutazioni sul valore della squadra. Abbiamo abbassato l’età media, possiamo solo crescere nei singoli e di squadra».

JUVE ARRABBIATA – «Il calcio è fatto di empatia, lo scorso anno abbiamo fatto 72 punti in un’annata difficile. Dispiace non giocare le coppe ora ma dovremo essere bravi a giocare la Champions l’anno prossimo. Vlahovic non ha più la pubalgia, Chiesa quest’anno ha gambe diverse. Cambiaso può migliorare, Weah uguale. McKennie se tiene mentalmente è utile, bravo fisicamente. Ha gol nelle gambe. Tutti stanno crescendo».

CORI DEI TIFOSI – «Ci sono state partite in cui non abbiamo fatto risultato e avevano diritto di lamentarsi. La curva ci è sempre stata vicina, oggi più che mai, è un percorso che va fatto tutti insieme: società, squadra e tifosi».

VLAHOVIC SI ESERCITA COL DESTRO – «Quando ero bambino io si facevano le partitine di chi era destro giocava col sinistro e chi era sinistro col destro. Oggi? Uguale».

MIRETTI – «È molto bravo a smarcarsi. È un 2003 e può crescere, ha giocato 50 partite nella Juventus e non è poco. Sono rimasto contento di Fagioli anche. L’importante è tenere alta questa voglia di arrivare e prendersi le vittorie. I 16 che porto tra campo e panchina devono tenere alto il ritmo».

EQUILIBRIO – «La squadra rispetto alla prima partita di Udine e la seconda col Bologna è cresciuta molto. La forza di una squadra è trovare l’equilibrio e lo stiamo facendo».