Hanno Detto
Moviola Juve Lazio, Cesari: «McKennie? Uniche immagini a 33 metri dal punto. E Bremer su Immobile…»
Moviola Juve-Lazio, l’ex arbitro Graziano Cesari ha analizzato gli episodi del match giocatosi sabato allo Stadium
Negli studi di Pressing, l’ex arbitro Graziano Cesari ha analizzato così gli episodi arbitrali del match di sabato tra Juve e Lazio.
LE PAROLE – «Vi faccio vedere cosa è successo. Partiamo dalla prima situazione Immobile – Bremer, dove c’è una sola immagine. La mano di Bremer è sul braccio di Immobile e poi c’è anche un contatto che arriva in questo momento sul piede di Immobile. Abbiamo fatto una lente , Maresca è vicinissimo. Il tocco sul piede c’è sicuramente e l’arbitro ha deciso di far proseguire. Quindi per lui non c’è fallo. McKennie? In alto c’è l’assistente Carbone che dovrebbe controllare nel migliore dei modi lo sviluppo dell’azione se il pallone sia completamente fuori. Lui non è nella posizione migliore perché è spostato troppo verso i tabelloni pubblicitari e il pallone e il piede di McKennie gli impediscono la vista e non può giudicare. La verifica del Var dura un minuto e poi è stato convalidato il gol. Nessuna immagine è stata proposta durante la partita. Irrati e Maggiori erano assolutamente certi che questo episodio fosse marginale e bastasse la loro certificazione tracciando le righe di elaborazione oppure non c’è un sistema come la goal line technology che immediatamente ti va a fare la proiezione? Non ci sono telecamere sulle righe laterali e le uniche immagini arrivano dal retroporta di Provedel, a 33 metri dal punto. Il gol è arrivato alle 15:10, le prime immagini sono arrivate alle 17:07. Due ore dopo».