Hanno Detto
Conferenza stampa D’Aversa post Juve Lecce: le dichiarazioni
Conferenza stampa D’Aversa post Juve Lecce: le dichiarazioni del tecnico giallorosso dopo il match dell’Allianz Stadium
(inviato all’Allianz Stadium) – Roberto D’Aversa in conferenza stampa dopo Juve Lecce.
ANALISI – «Sotto l’aspetto difensivo la squadra si è comportata bene sin dall’inizio, siamo andati a prenderli alti. A prescindere dal fatto che la Juve arrivasse da una sconfitta, potevamo fare meglio, avere più pazienza e metterli in difficoltà. Nella testa dei ragazzi c’era la voglia di fare una partita di personalità, ma ci voleva più qualità per portare a casa il risultato».
DORGU – «A parte i primi 10′ dove è anche scivolato ha fatto una grandissima partita. È un 2004, ha un potenziale enorme, arriverà a top club se continua a crescere come sta facendo. Fin dal primo giorno di ritiro mi mette in dubbio se farlo giocare o no, è un ragazzo equilibrato, avrà un futuro roseo. Qui è stata brava la società a prendere un giocatore e farlo crescere nel settore giovanile».
PERCEPITE LE DIFFICOLTA’ DELLA JUVE – «Sapevamo che loro sarebbero partiti forte, giocavano in casa davanti al loro pubblico. Nell’arco della partita si è percepito questo, il rammarico è in quei momenti della partita in cui si poteva fare di più per metterli in difficoltà e cercare di fare gol. Siamo mancati di malizia, come in quella situazione di Almqvist. Siamo stati penalizzati noi a essere rimasti in 10, che poteva essere evitato».
AMMONIZIONE PER L’ANGOLO – «Ho detto in maniera veemente che si vedeva che la deviazione era di Rabiot. Ho preso anche il giallo. Dal campo era lampante, era evidente che non era calcio d’angolo. Ma non abbiamo perso per quello, altrimenti creiamo un’alibi. Ci sono 4 persone che devono valutare senza che intervenga il VAR».
SCHIEREREBBE DI NUOVO L’UNDICI TITOLARE – «Per me sono tutti titolari. Dalla formazione è rientrato Baschirotto dalla squalifica, Dorgu e Gallo mi garantiscono 90′ di qualità a prescindere da chi entra e chi subentra. Venuti stava meglio di Gendrey, poi c’è stato un cambio di Kaba e Blin».
POCHE OCCASIONI – «Sì ma come è mancata alla Juventus, a parte quella di Chiesa nel primo tempo. Partita equilibrata, il rammarico è che la Juve ha vinto una partita con un calcio d’angolo che non c’era».