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Gambelli: «Difesa Juve fenomenale, Fiorentina sterile. Il bel gioco non porta a niente» – ESCLUSIVA
Gambelli: «Difesa Juve fenomenale, Fiorentina sterile. Il bel gioco non porta a niente». L’intervista – ESCLUSIVA
Dalla vittoria della Juve a Firenze contro la Fiorentina al mercato passando per il primo gol di Miretti, le difficoltà di Vlahovic e molto altro ancora. Lo scrittore e tifoso bianconero Riccardo Gambelli, piccolo azionista del club, dice tutto in esclusiva a Juventusnews24.
Facciamo un passo indietro prima di Fiorentina Juve. Che idea ti sei fatto su tutta la polemica riguardo la decisione di giocare la partita dopo quanto successo a Firenze e in Toscana per il maltempo?
«Intorno a Firenze tutte le altre partite sono state tutte regolarmente giocate e nessuno ha polemizzato. Dal punto di vista etico potevo essere anche d’accordo sul rinvio, ma andavano rinviato tutte le partite. Questa cosa non mi torna… La polemica grossa è venuta fuori da parte della società Fiorentina e delle personalità importanti di Firenze, tipo Renzi, solo perché si giocava con la Juve. Fosse stata un’altra partita, io credo che non ci sarebbero state tutte queste polemiche».
E sulla protesta della Curva Fiesole?
«Tutti siamo vicini ai deceduti, soprattutto noi toscani che abbiamo vissuto questa tragedia in prima persona. Però questi signori dimenticano che non sono vicini ai deceduti dell’Heysel. Girano foto molto brutte sui social di tifosi con le sciarpe del Liverpool… Queste persone qui, invece di aiutare i conterranei a spalare, erano al Franchi per inneggiare ai morti dell’Heysel».
Passando al campo, che valutazione dai alla vittoria della Juve? I bianconeri sono stati troppo difensivi?
«Vedremo spesso una Juve altalenante quest’anno. Abbiamo visto belle partite con Lazio e Verona, ma anche altre come quella con la Fiorentina in cui la Juve gioca non col catenaccio, ma in maniera difensiva. Parliamoci chiaro: al centrocampo manca qualità e il problema è ormai atavico. Domenica è stata una partita in cui la Juve ha faticato a costruire, mentre la Fiorentina ha fatto una bellissima gara a centrocampo. La considero però una partita sterile quella della Viola, con 50 cross per la punta che non ha conquistato un pallone… La difesa bianconera è stata meravigliosa e direi che il bel gioco non porta a niente. Ci sono gli estimatori del bel gioco che non avranno gradito la partita e altre volte ancora non la gradiranno, ma la Juve quest’anno alternerà belle partite a partite difensive. Io comunque ho visto una squadra molto solida dietro».
Domenica ha spiccato proprio Rugani, difensore spesso oggetto di tante critiche. E’ definitivamente maturato?
«Gatti, Bremer e Rugani sono stati fenomenali. Mi fa molto piacere che Rugani giochi così. Io l’ho sempre difeso dai detrattori, anche in periodi in cui, in tutta sincerità, non andava bene. Ci sono periodi nella carriera e nella vita di un giocatore in cui, per questioni personali, non lo faceva essere al 100% in campo. Io me lo ricordo quando era ad Empoli era un fenomeno, mi sembra molto maturato di testa. In queste ultime 2 stagioni, quando è stato chiamato in causa, ha fatto sempre il suo grandissimo dovere. Domenica è stato il migliore della difesa. Rugani è un giocatore su cui si può puntare anche per il futuro perché è ancora giovane. Sono molto felice per lui».
Bene Rugani e la difesa. Ma da Chiesa, Kean, Milik e Vlahovic è lecito aspettarsi di più?
«L’attacco dipende molto dal gioco fatto a centrocampo. Se mancano rifornimenti anche gli attaccanti fanno fatica e questo si vede. Kean ha fatto una grande partita, ha combattuto da solo e in questo momento fisicamente regge la squadra davanti. Gli hanno annullato tre gol regolari, anche quello col Torino si parla di mezzo centimetro… Chiesa ha sentito troppo la partita, mentre Vlahovic quando entra a partita in corso fa sempre fatica. Milik, essendo il più tecnico dei quattro, è entrato bene. Quando lo vedo mi sembra un centrocampista aggiunto. Voglio sottolineare il colpo di testa geniale per Yildiz col Verona. Solo un giocatore che ha qualità tecniche alte può fare un assist del genere. Lui è bravo anche nel gioco da fermo, mentre uno come Chiesa è diverso, abbina potenza e tecnica».
Per aiutare Vlahovic in fase offensiva ci si potrebbe aspettare un tridente da Allegri?
«Per giocare con l’attacco a 3 il centravanti, in questo caso Vlahovic, deve essere bravo anche a sostenere la squadra, cioè a catturare palloni e tenerli. E mi sembra che lui faccia difficoltà in questo tipo di gioco. Non è un Lukaku o un Ibrahimovic che riescono a tenere un pallone e a far salire la squadra. Vlahovic è uno che perde molti palloni spalle alla porta e quindi lo preferisco in un attacco a 2 dove c’è un compagno che lo aiuti. Non è un accentratore di gioco».
La nota positiva è anche il gol di Miretti arrivato dopo una grande azione. Per Gambelli può dargli slancio per il futuro?
«E’ stato fatto un gran gol perché la Juve ha avuto gli spazi con Rabiot che è entrato dentro bene, poi c’è stato il bel gesto tecnico di Kostic che ha saltato l’uomo e gol di Miretti. Questa è la dimostrazione che la Juve trova gli spazi le caratteristiche dei giocatori sono ottime per arrivare in porta. Detto questo, Miretti è un giocatore di altissima potenzialità tecnica. Gioca di prima, ha un gran lancio, fisicamente è forte. Gli mancava il gol e ora l’ha trovato. Potrebbe essere importante. Su lui e Fagioli la Juve può costruire il futuro. Lo vedo molto vicino a Marchisio che vedeva più la porta, mentre Miretti mi sembra più tecnico e fa più movimento».
Dopo Miretti e la difesa anche Szczesny è stato tra i protagonisti di Fiorentina Juve.
«Io ho sempre detto che preferisco i portieri italiani per la Juve, ma Szczesny è un grandissimo portiere. E’ una persona intelligente con senso dell’umorismo. Quando ha detto che spera che non tolgano 10 punti alla Juve ha detto una cosa meravigliosa. E’ stata una forma di contestazione verso le istituzioni in maniera intelligente… E’ un uomo maturo che non perde mai la calma, oltre ad essere un portiere solido anche se in passato ci ha fatto perdere delle partite in maniera clamorosa. Sono felice che ci sia, ma per il futuro investirei su un portiere italiano giovane alla Buffon, anche perché Szczesny inizia ad avere un’età. Va trovato un portiere che dia garanzia per 10 anni. A me piaceva molto Vicario, portiere fenomenale che andava acquistato».
Juve Inter sarà già decisiva per il discorso scudetto?
«Io sono sempre d’accordo col mister e penso che si debba solo pensare alla prossima partita. Col Cagliari non sarà facile, la Juve non troverà mai partite facili. Anche col Verona, che poteva sembrare facile, per colpe nostre e non nostre è stata difficilissima. Quindi prevedo che col Cagliari sarà dura. Dopo il Cagliari penseremo all’Inter. Non credo che sarà decisiva per il campionato, ma una vittoria potrebbe dare una svolta importantissima alla stagione, soprattutto in termini di fiducia nella testa dei ragazzi. L’Inter è nettamente la più forte del campionato e batterla… Il campionato comunque è lungo, loro hanno la Champions e noi purtroppo no. Potrebbe essere una cosa positiva avere una sola competizione. A volte nel peggio dobbiamo prendere il meglio, nella sfortuna potrebbe essere questa la nostra fortuna quest’anno».
Oltre a Inter e Juve vedi altre serie contendenti per la vittoria del campionato?
«Il Napoli forse lo vedo come concorrente per lo scudetto, anche se un gradino sotto l’Inter. Il Milan è partito bene, ma in questo momento soffre molto l’assemblamento dei nuovi giocatori. Sono troppi tutti insieme e bisogna vedere se sono veramente all’altezza di giocare nel Milan, questo lo dirà solo il tempo. Per questo non vedo il Milan come concorrente per lo scudetto. Credo che l’Inter alla fine lo vincerà perché alla fine vince sempre la più forte. La Juve? Un punto interrogativo…».
Capitolo mercato di gennaio. A centrocampo qualcosa serve viste le assenze di Fagioli e Pogba. Che giocatore vorrebbe Gambelli alla Juve?
«La società farà l’aumento di capitale credo anche per poter investire sul mercato. Io credo che almeno un centrocampista la Juve lo acquisterà. Si fanno tanti nomi, io vorrei un centrocampista tecnico e di sostanza che potrebbe essere Khepren Thuram. Io ormai quando ci sono le partite del Nizza in tv me lo vado a vedere. MI ricorda un Davids, ma più tecnico. Sarebbe un grandissimo investimento per il futuro, anche se costa 40 milioni. Mi piace tanto anche De Paul».
Samardzic potrebbe fare al caso di Allegri?
«E’ forte e ha qualità, ma gioca dietro le punte. Alla Juve servono giocatori che giocano in mezzo e quindi dei tre lo metto come terzo».
Si ringrazia Riccardo Gambelli per la cortesia e la disponibilità mostrate in occasione di questa intervista