News
Pagelle Juve Cagliari: Allegri primo per una notte. McKennie, ma quanto corri!? VOTI
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la dodicesima giornata di Serie A 2023/24: pagelle Juve Cagliari
I voti e i giudizi ai protagonisti del match, valido per la dodicesima giornata di Serie A 2023/24: pagelle Juve Cagliari
Szczesny 6.5 – Non riesce ad arrampicarsi sul primo colpo di testa di Dossena che ne interrompe l’imbattibilità. Vola e sfiora la seconda zuccata salvando i bianconeri
Gatti 6 – Si sgancia a destra ed è spesso presente nell’area avversaria, un po’ meno nella sua
Bremer 6.5 – Ormai leader acclarato del reparto difensivo. Tempismo perfetto per il terzo tempo che vale l’1-0
Rugani 6.5 – Altra prova di grande maniacale, il gol ne premia il brillante momento personale
Cambiaso 6 – Arrembante nel primo tempo, nella ripresa finisce progressivamente la benzina. Dal 87′ Nicolussi Caviglia SV
McKennie 7 – Organicamente il migliore in campo. Nessuno gli sta dietro, in un grandissimo stato di forma
Locatelli 6 – Condizionato per gran parte della partita da un problema alla schiena. Resiste anche perché Allegri non ha un sostituto naturale in panchina. Il suo gioco un po’ ne risente
Miretti 5.5 – Come Locatelli è tediato dalla lombalgia. Paga un primo tempo abbondantemente al di sotto dell’insufficienza. Dal 65′ Iling 5.5 – Qualche sgasata a sinistra, anche quando Allegri preferirebbe la gestione. Spreca una buona chance per chiuderla
Kostic 6.5 – Come sempre lineare e ordinato. Affilata è invece la punizione da cui nasce il gol che sblocca la partita. Suo anche l’assist concretizzato, in due tempi, da Rugani
Kean 5.5 – Generoso, nel sbaglia un controllo davanti alla porta su una palla visionaria di Chiesa. Dal 65′ Vlahovic 6 – Non riesce sempre tenere la Juve alta nella porzione finale della partita. Bella la giocata con cui plasma una poalla gol cestinata da Iling
Chiesa 6.5 – Presente ed efficace su tante zolle del fronte offensivo. Gli manca solo il gol oggi. Dal 80′ Milik SV
All. Allegri 6.5 – Si interrompe l’imbattibilità, non la striscia di risultati utili consecutivi. Nel finale la Juve si abbassa troppo ma porta a casa tre punti fondamentali in una partita trappola. Ed è primo per una notte