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Juve Inter, l’arma in più sono i tifosi. La storia lo insegna: ad Allegri serve il fattore Stadium
Juve Inter, l’arma in più sono i tifosi. La storia lo insegna: ad Allegri serve il fattore Stadium nel derby d’Italia
La Juve, se vuole battere l’Inter, effettuare il sorpasso in vetta alla classifica e dominare la Serie A per almeno una giornata. avrà bisogno di tutto il calore e la forza che potrà ricevere dallo Stadium. La casa bianconera, da ormai qualche partita, è tornata a far sentire la propria voce grazie ai tifosi che hanno riacquisito (parzialmente) fiducia nella squadra, in Allegri e nella società. E che hanno ripreso a cantare e sostenere i bianconeri in campo con quell’energia rimasta sopita per tanto, troppo tempo. Riempiendo lo stadio in ogni sua parte e settore.
Guardando alle partite allo Stadium fin qui disputate, non è un caso che la Juve le abbia vinte tutte tra una (il pareggio col Bologna), giocando quasi sempre delle prestazioni molto positive. Con la Lazio i mattatori sono stati Chiesa e Vlahovic,. Con il Lecce l’ha decisa Milik. Nel derby i gol-vittoria li hanno firmati Gatti e ancora il polacco, mentre col Verona è stato Cambiaso a far impazzire di gioia tutti i tifosi all’ultimo secondo. Prima della sosta la squadra di Allegri ha anche battuto il Cagliari con i difensori Bremer e Rugani. Fin qui il conto dice 16 punti su 18 disponibili frutto di 10 gol segnati e 3 subiti. Il fortino a lungo indistruttibile della Juve, insomma, è tornato dopo alcune stagioni in cui sia le big che le piccole avevano trovato troppo spesso vita facile nel fare bottino pieno in casa bianconera.
Domani sera la Juve sarà chiamata a confermare il trend positivo accumulato fin qui tra le mura domestiche. E dovrà farlo affrontando per la prima volta in stagione una big del campionato a Torino. La storia, poi, è tutta dalla parte della squadra di Allegri. Dal 2011, anno del debutto dello Stadium, i bianconeri hanno affrontato 12 volte l’Inter in campionato collezionando 8 vittorie, 2 pareggi e sole 2 sconfitte. E’ vero che i nerazzurri sono stati i primi a violare il fortino di Torino, ma poi hanno raccolto solo 5 punti sui 30 disponibili. E la Juve è la squadra contro cui l’Inter ha perso più partite in trasferta dall’inaugurazione dello Stadium.
Sono tanti e memorabili i derby d’Italia allo Stadium in campionato. A partire dal primo. Era il 25 marzo 2012 e la Juve sconfiggeva i rivali di sempre con un gol di Caceres e con il sigillo di Del Piero. Nella stagione successiva (3 novembre 2012) è invece l’Inter a interrompere l’imbattibilità casalinga (1-3 Vidal, doppietta Milito, Palacio). Da quel tremendo ko la musica cambia totalmente. La Juve si riscatta il 2 febbraio 2014 (3-1 con gol di Lichtsteiner, Chiellini, Vidal, Rolando), impatta il 6 gennaio 2015 (1-1 Tevez, Icardi), torna al successo il 28 febbraio 2016 (Bonucci e Morata), si conferma il 5 febbraio 2017 (1-0 Cuadrado) per poi pareggiare il 9 dicembre 2017 (0-0). Il 7 dicembre 2018 la Juve torna a vincere (1-0 Mandzukic), poi ribadisce la sua forza nella surreale serata dell’8 marzo 2020 (2-0 Ramsey, Dybala). E il 15 maggio 2021 dà una ulteriore prova del suo dominio (3-2, Ronaldo e doppietta Cuadrado). Le ultime due partite sono storia recente. Il 3 aprile vince l’Inter (0-1 Calhanoglu) mentre l’anno scorso Rabiot e Fagioli mettono la firma sul derby d’Italia (2-0).
Domani allo Stadium è previsto il tutto esaurito. Il clima sarà rovente in campo e sugli spalti, con le tifoserie che daranno vita a grandi show per supportare le rispettive squadre. Per la Juve, che non gioca le coppe, la serata sarà da vivere quasi come una di quelle che viveva in Champions League. Lo stesso dovrà fare il pubblico bianconero. Per vincere, sognare e tornare a dominare la Serie A. Almeno per una giornata.