Juve Roma è Allegri vs Mourinho: occasione per due, nessuno può sbagliare

Juve Roma è Allegri vs Mourinho: occasione per due, nessuno può sbagliare. Stasera è un crocevia fondamentale

Juve Roma non è una partita come le altre. Non lo è mai stata e a maggior ragione non lo sarà questa sera. Quello dello Stadium sarà l’ultimo match di una Serie A in questo 2023 che fino a maggio ha visto il Napoli come assoluto dominatore, prima di essere soppiantato dall’Inter da agosto in poi. Ma visti i risultati ottenuti ieri dalle squadre di Mazzarri e Inzaghi, la sfida tra Juve e Roma diventa un crocevia fondamentale per il futuro delle stagioni di Allegri e Mourinho.

Da una parte i bianconeri vogliono approfittare del pareggio della capolista contro il Genoa per 1-1 (non senza qualche polemica) per tornare a meno 2 punti in classifica. E chiudere un anno scevro di gioie nel migliore dei modi possibili. Dall’altra i giallorossi vogliono avvicinarsi ancora di più ai piani nobili della graduatoria. E staccarsi dai campioni d’Italia in carica in piena crisi di identità e di risultati.

Al di là dei convenevoli che Allegri e Mourinho si sono scambiati ieri, alla vigilia, nelle rispettive conferenze stampa, tutti e due sanno che quella di oggi allo Stadium è un’occasione d’oro per entrambi. Da allenatori navigati ed esperti quali sono, entrambi sono pienamente consapevoli che quella di oggi è una di quelle partite da non sbagliare.

Le aspettative, quindi, sono alte, così come le speranze dei tifosi di poter gustarsi una partita quantomeno divertente prima di pensare solo al Capodanno. Resta però difficile pronosticare che tipo di match potrebbe venire fuori, considerando le mentalità prettamente difensiviste dei due allenatori e il loro modo di far giocare le proprie squadre. La classifica, però, fornisce poche indicazioni perché la Juve, nonostante il secondo posto, in pochissime occasioni ha dato l’impressione di essere una compagine in grado di dominare il gioco. La Roma, dal canto suo, sa aspettare, difendere e ripartire, sfruttando le sue armi. La sensazione è che la differenza la faranno gli episodi. O, al limite, qualche invenzione da parte dei singoli giocatori.

La sfida tra Juve e Roma, da questo punto di vista, è una sfida curiosa e intrigante anche tra diversi, possibili protagonisti in campo. A partire da Vlahovic e Lukaku che in estate avevano dato vita ad un tormentone di mercato con il serbo che sarebbe dovuto andare al Chelsea aprendo la strada al trasferimento del belga a Torino. Alla fine non si è fatto nulla e l’ex Inter ha scelto di trasferirsi nella Capitale.

La partita di oggi è anche la partita di Dybala. La Joya, a tempo di record, ha recuperato dall’ennesimo infortunio muscolare e ha lavorato duro per non mancare all’appuntamento da grande ex.

Pure per Spinazzola, seppur in tono minore, sarà una gara particolare. L’esterno di Foligno, in bianconero, ha infatti giocato una delle sue partite migliori in carriera (il 3-0 l’Atletico Madrid nel segno di Cristiano Ronaldo).

Sponda Juve, la Roma conta tanto anche per Chiesa che proprio contro i giallorossi (ma all’Olimpico) nel gennaio del 2022 subì il grave infortunio al crociato.

La Juve, comunque, ha una motivazione in più dettata dai risultati negativi ottenuti nella passata stagione. Allo Stadium, a fine agosto 2022, non andò oltre l’1-1 con la prodezza immediata di Vlahovic su punizione che venne pareggiata dal gol di Abraham. Nel match di ritorno all’Olimpico (5 marzo 2023) la Roma fece bottino pieno grazie a Mancini, nonostante i tre legni colpiti dai bianconeri.

E Allegri? Il suo bilancio personale con Mourinho, in campionato, è in perfetto equilibrio. Nelle 8 sfide complessive contro lo Special One ha ottenuto tre vittorie, tre sconfitte e due pareggi. C’è da credere che Max farà di tutto per rompere questo equilibrio già da stasera. Perché per la Juve non fallire la prova-Roma sarebbe troppo importante.