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Pessotto ricorda Vialli: «Per la Juve è stato e rimarrà un punto di riferimento»
Pessotto ricorda Vialli: «Per la Juve è stato e rimarrà un punto di riferimento». Le parole del dirigente bianconero
Gianluca Pessotto ricorda Vialli all’evento benefico “My name is Luca. Ballata per Vialli”. Questa la nota della Juve con le sue dichiarazioni.
PESSOTTO – «Al teatro “Carlo Felice” di Genova, lunedì 8 gennaio 2024, si tiene l’evento benefico “My name is Luca. Ballata per Vialli” in occasione del primo anniversario dalla scomparsa di Gianluca Vialli.
La Fondazione Vialli e Mauro, che tra i suoi obiettivi principali ha quelli di finanziare la ricerca di eccellenza sulla SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica – e di supportare la prevenzione e la cura sul cancro, ha pensato a una serata che raccogliesse e raccontasse l’eredità di Gianluca come sportivo, ma anche e soprattutto come uomo, a un anno dalla sua scomparsa.
Un evento organizzato con la responsabilità di portare avanti lo spirito di generosità con cui lui si è sempre dedicato agli obiettivi della Fondazione.
Una serata, dunque, nel nome di Gianluca, come lo ha anche voluto ricordare Gianluca Pessotto, presente nel capoluogo ligure: «Con Luca abbiamo vissuto momenti straordinari insieme, abbiamo vinto tanto insieme e chiaramente la Champions League del 1996 è stato il momento più alto. Da quella stagione ci siamo portati dietro, poi, lo spirito di sacrificio di ognuno di noi, il senso di appartenenza e di unione di quel gruppo. È il messaggio che ci portiamo dietro e che cerchiamo di mantenere vivo ancora oggi in Juventus. Vialli per il Club è stato e rimarrà un punto di riferimento. Ha sempre preteso tanto da se stesso e dai compagni per raggiungere insieme un obiettivo comune. Senso di appartenenza e sacrificio sono sempre stati due principi cardine per lui. Tutti dovevano sentirsi importanti e nessuno indispensabile. L’allenamento diventava fondamentale per costruire le vittorie e questo penso debba essere il messaggio più importante perchè anche il grande campione deve sacrificarsi per la squadra, deve mettere il noi davanti all’io e lui lo faceva benissimo».
Quello di oggi, al teatro “Carlo Felice” di Genova, è un un viaggio lungo le tre grandi direttrici della vita di Vialli: il calcio, la musica e le relazioni umane. L’evento è l’occasione per raccogliere fondi per il Progetto MOMALS che mira a dare una forte accelerazione nel percorso di ricerca e comprensione delle basi molecolari e di progressione della SLA nel tempo. Il progetto è coordinato dal centro clinico NeMO di Milano».