Hanno Detto
Allegri a DAZN: «Un po’ polli sui due gol. Non sembra ma questo risultato vale molto»
Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Dazn dopo il fischio finale del match con l’Atalanta
Massimiliano Allegri ha parlato a Dazn dopo il fischio finale di Juve Atalanta.
PARTITA – «Abbiamo fatto una buona partita contro una buona Atalanta. Sulla punizione potevamo fare meglio, così come nel secondo gol. Il secondo tempo è stato più arrembante, di rabbia e di tecnica. Bisogna sicuramente la fase difensiva, nelle ultime partite prendiamo gol troppo facilmente».
SOLIDITA’ DIFENSIVA – «Come ritrovarla? Andando a lavorare sulle situazioni. Sono momenti, bisogna rimanere sereni. Oggi abbiamo guadagnato un punto sul Bologna, abbiamo tenuto l’Atalanta a 11 punti. Non scordiamoci che il nostro obiettivo è rientrare fra le prime quattro. Ai ragazzi non possono rimproverare niente. L’impegno di questa squadra non è mai mancato».
CLASSIFICA – «È tutto un percepire delle cose. Magari se avevi battuto l’Atalanta e pareggiato a Napoli vedevi le cose in modo diverse. I giovani stanno giocando e facendo esperienza, non va perso di vista l’obiettivo: tornare a giocare la Champions League che è una competizione meravigliosa».
MANCA UN KOOPMEINERS AL CENTROCAMPO – «Oggi abbiamo impostato la partita cercando di costruire a quattro dietro, per trovare spazi davanti dato che loro giocano ad uomo. Cambiaso viene molto dentro al campo, McKennie è bravo negli inserimento. Se ci manca un Koopmeiners? No, assolutamente no. Diciamo che oggi siamo stati un po’ polli sulla punizione e leggeri anche in occasione del secondo gol. Non sembra ma questo risultato vale molto».
FATTORE MENTALE – «Nel secondo tempo abbiamo difeso meglio a campo aperto, vicino all’area peggio. Eravamo troppo larghi, mentre nel primo tempo non avevano mai tirato in porta. In queste situazioni bisogna migliorare».
APPOGGIO TIFOSI STADIUM – «Sicuramente mi fa piacere, perché vuol dire che riconoscono il lavoro. I tifosi hanno aiutato la squadra nel momento di difficoltà, abbiamo un obiettivo da raggiungere con il ritorno in Champions. Che è l’obiettivo di tutti. La squadra può essere criticata, l’allenatore può essere criticato, ma non abbiamo niente da rimproverarci dal punto di vista dell’impegno. Noi abbiamo chiaro il nostro obiettivo».
MILIK – «Sono contento perché ha fatto una buona prestazione, nel secondo tempo meglio del primo. L’obiettivo non ci deve sfuggire, poi abbiamo la Coppa Italia. I giovani stanno crescendo, giocare alla Juve non è semplice».