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Allegri Juve, futuro ancora in bilico? I segnali, gli indizi e le sue parole
Allegri Juve, il futuro è ancora un punto interrogativo. Prima il campo e gli obiettivi, poi la società deciderà
Allegri Juventus, storia ormai ai titoli di coda? Questi sono i segnali che arrivano dalle parti della Continassa, con il tecnico bianconero che ormai, alle domande sul suo futuro alla Juventus, non risponde più. O meglio, risponde senza rispondere. Rimandando così possibili scenari e scelte al termine della stagione, quando i bianconeri avranno raggiunto gli obiettivi tanto ambiti: qualificazione in Champions League e vittoria della Coppa Italia. Un futuro, insomma, ancora tutto da scrivere.
Il tecnico bianconero, anche nella conferenza di vigilia del match contro il Cagliari, alla domanda sul suo futuro ha risposto così: «In questo momento tutti dobbiamo pensare a quest’anno, io sono concentrato e stiamo lavorando insieme per Champions prossimo anno e Coppa Italia. Poi dopo gli obiettivi, la società dirà la strategia del futuro della Juventus, come sempre stato». Una svolta vera e propria nella comunicazione. Un commento, questo, che il tecnico ha ribadito spesso in questi ultimi mesi: adesso si lavora, a fine stagione sarà poi tutto nelle mani della società.
Una società che sul fronte campo sarà costruita e plasmata da Cristiano Giuntoli. L’ex Napoli, dopo le parole di Elkann, proverà a costruire una squadra adatta per il prossimo allenatore della Juventus. Archiviata questa stagione, perciò, i bianconeri dovranno subito pensare alla squadra di domani confermando Allegri o scegliendo un altro profilo adatto. Una squadra che dovrà tornare a lottare per lo Scudetto, competere in Champions League, confermarsi in Coppa Italia e tuffarsi nel nuovo Mondiale per Club. Sfide vecchie e nuove per la Vecchia Signora.
Tornando ad Allegri, sono molti i segnali che lasciano dubbi sul suo futuro: oltre alle sue parole, anche Elkann nella sua lettera non l’ha nominato. La società, insomma, rinvia tutto a fine stagione e anche questo può essere un indizio. Sì è vero, c’è ancora tempo, ma se la volontà è davvero quella di continuare con Allegri, si potrebbe allentare la pressione e avvicinarsi così alla firma. In questo modo, invece, la pressione si alza e i bianconeri (tifosi e giocatori) si sentono in una sorta di limbo che crea non pochi problemi.
E se il futuro non sarà con Allegri? Il nome più caldo in caso di separazione a fine stagione, è quello del tecnico del Bologna Thiago Motta. L’ex giocatore di Barcellona e Inter ha costruito, quest’anno, una squadra in grado di poter competere con le prime cinque di Serie A e addirittura capace di puntare alla qualificazione per la prossima Champions League. Un gioco moderno e chissà forse esportabile in casa Juve e di conseguenza anche in Europa. Un grosso cambiamento, forse, che potrebbe dare via però al nuovo ciclo della Juventus.