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Pagelle Lazio Juve Coppa Italia: Milik salva Allegri, Alex Sandro e la difesa da incubo
Pagelle Lazio Juve: i voti ed i giudizi ai protagonisti del match, valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia
I voti ed i giudizi ai protagonisti del match dell’Olimpico, valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia: pagelle Lazio Juve.
Perin 6,5 – C’è anche la sua firma sulla finale con la parata decisiva a tu per tu con Castellanos. Il portiere, ancora una volta, ha confermato tutta la propria affidabilità anche nella stagione più difficile, quella senza impegni europei.
Alex Sandro 4,5 – Molto semplicemente, il brasiliano non è più presentabile a certi livelli. Perde Castellanos in marcatura e si fa sovrastare dall’attaccante per il momentaneo 1-0 dei padroni di casa. Più in generale, è costantemente in affanno in entrambe le fasi di gioco. Manca poco ai saluti.
Bremer 5 – Anche lui è piuttosto morbido in occasione del raddoppio di Castellanos. Il centrale inizia a perdere colpi e la retroguardia bianconera traballa.
Danilo 4,5 – All’Olimpico anche il capitano “tradisce” Allegri con una prestazione piena di errori. Uno di questi sarebbe potuto costare caro ai bianconeri, il brasiliano è salvato dal piede di Perin.
Cambiaso 5 – Mai incisivo e piuttosto nervoso, sfoga tutta la propria frustrazione in panchina. Gara (e periodo) da dimenticare. Dal 70′ Weah 6,5 – Entra con voglia e determinazione e serve l’assist a Milik che vale la finale. Decisivo.
McKennie 5 – Una delle peggiori prestazioni stagionali dell’americano, poco coinvolto e di fatto mai incisivo a supporto dell’attacco bianconero. Anche la sua flessione è ormai palese. Dall’81’ Yildiz s.v.
Locatelli 5 – La sua regia è, come al solito, piuttosto lenta e macchinosa e ne risente tutta la manovra della squadra bianconera. Nel primo tempo si fa anche ammonire: salterà la finalissima.
Rabiot 6 – Cresce col passare dei minuti ed inizia a sovrastare gli avversari in mezzo al campo con la sua corsa e fisicità. Recupero di palloni e ripartenze: finalmente si è rivisto il Rabiot del girone d’andata.
Kostic 5,5 – Qualche incursione e cross dalla sinistra, specialmente nel primo tempo. Il laterale serbo, però, è sempre meno incisivo per assist e gol. Sottotono.
Chiesa 6 – Svaria su tutto il fronte d’attacco e si fa trovare dai compagni con la solita voglia di incidere. Ha pochi palloni giocabili nei pressi dell’area di rigore, ma rappresenta un costante pericolo per la difesa della Lazio. La prestazione è nel complesso sufficiente. Dal 91′ Alcaraz s.v.
Vlahovic 5,5 – Qualche buona giocata dal punto di vista tecnico ed un paio di occasioni create con cattiveria e lucidità. Nel primo tempo viene murato dalla retroguardia biancoceleste. Un’altra partita piuttosto complicata. Dall’81’ Milik 7 – Fa volare la Juve in finale al primo pallone toccato, facendosi trovare pronto all’interno dell’area piccola. Match-winner.
All. Allegri 5 – Una delle peggiori Juve della stagione, salvata solo dalla zampata di Milik. La squadra, come dimostra la reazione di Cambiaso dopo il cambio, è sempre più distante dal suo allenatore.