Hanno Detto
Conferenza stampa Di Gregorio Juve, il portiere si presenta «Avevo dato la mia parola a Giuntoli. Non abbiamo parlato di obiettivi. Voglio…»
Michele Di Gregorio sta parlando in conferenza stampa come nuovo portiere della Juventus. Ecco le sue parole
Michele Di Gregorio è intervenuto in conferenza stampa come nuovo portiere della Juventus.
MONZA – «Ci tenevo a ringraziare tutta la società del Monza e colgo l’occasione per fare gli auguri al dottor Galliani».
I PRIMI GIORNI – «Le sensazioni sono quelle avute fin dal primo giorno. Tutto davvero bellissimo. Poi ho avuto modo di provare e vedere le strutture ed è tutto veramente stupendo».
PERCHÈ HAI SCELTO LA JUVE – «Quando è finito il campionato ho parlato con il direttore Giuntoli e non ho pensato più a nessuna squadra. Ho dato la mia parola e l’ho mantenuta».
DOVE VUOI VEDERTI NELLA STORIA DELLA JUVE – «Vorrei lasciare qualcosa come hanno fatto gli altri grandi portieri della Juventus. Forse per struttura fisica ricordo un po’ Peruzzi»
NAZIONALE – «L’obiettivo è quello di dare il massimo e di togliermi delle belle soddisfazioni. Sicuramente la nazionale è un mio obiettivo, così come lasciare il segno alla Juve è un obiettivo. So che sono nel posto giusto».
COSA CHIEDE IL MISTER – «Sicuramente il mister non è ci chiede cose strane, ma solo di partecipare alla manovra e avere anche personalità. Tutti noi vogliamo essere utili e fare quello che chiede il mister».
PRESSIONE DI SZCZESNY – «Quando vieni qua alla Juventus sai che ci saranno delle pressioni, ma è la cosa bella dello sport. Questo mi spinge a migliorarmi».
HAI SENTITO BUFFON – «Non ci siamo sentiti con Buffon, ma le sue parole mi fanno piacere e mi rendono orgoglioso».
ACCOGLIENZA DELLO STADIUM – «La premiazione come MVP della Serie A è stato un giorno bellissimo e l’ovazione dei tifosi mi ha fatto molto piacere, ma solo dopo il campionato ho parlato con il direttore Giuntoli. Non ho avuto un solo idolo: direi Buffon e Handanovic su tutti».
TI SENTI DISTANTE DAI MIGLIORI AL MONDO – «La prova del nove sarà quella del campo. Io sto lavorando al massimo per farmi trovare pronto e poi tireremo le somme».
PESA LA MAGLIA DELLA JUVE – «Si pesa, perchè c’è una grande storia e c’è ambizione. È giusto che ci sia tutto questo ed è giusto sentire la pressione per cercare di spingerci al massimo e per fare il nostro meglio».
OBIETTIVI – «No non abbiamo parlato di obiettivi, però sappiamo tutti che vogliamo fare il massimo per noi stessi e per il gruppo. Solo così possiamo toglierci delle soddisfazioni».