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Nuova Women’s Champions League 2025/26: formato, squadre partecipanti e regolamento. Ed ecco anche la seconda competizione Uefa
Nuova Women’s Champions League 2025/26: formato, squadre partecipanti e regolamento. Nasce anche la seconda competizione Uefa: il comunicato ufficiale
La UEFA ha ufficializzato il nuovo format e tutte le novità della Women’s Champions League 2025/26. La Juventus Women vuole tornare protagonista anche in Europa. Di seguito la nota.
COMUNICATO – Il nuovo formato della Women’s Champions League verrà lanciato dall’inizio della stagione 2025/26, introducendo una fase a campionato singolo con 18 squadre. Ciò consentirà a più club di competere, con una fase a campionato più competitiva e dinamica che garantirà che ogni partita conti.
Per la prima volta, la UEFA organizzerà anche una seconda competizione per club femminile, il che significa che le nuove squadre potranno mettersi alla prova contro avversarie europee e alcune squadre eliminate nei primi turni della Women’s Champions League avranno una seconda possibilità di gloria. Le modifiche alla competizione femminile di punta seguono emendamenti simili alle competizioni per club maschili di nuova concezione della UEFA, che presenteranno il nuovo sistema a lega singola dalla campagna 2024/25 in poi. Entrambe le competizioni sono state sviluppate con l’obiettivo di aumentare la competitività e massimizzare la partecipazione, tenendo conto anche dei vincoli di calendario e del carico di giocatori.
Come sarà il formato della UEFA Women’s Champions League dalla stagione 2025/26?
Con il nuovo formato, le squadre non giocheranno più contro tre avversari due volte, in casa e in trasferta, ma affronteranno invece sei squadre diverse nella fase di campionato, giocando metà di quelle partite in casa e metà in trasferta.
Per determinare i sei diversi avversari, le squadre saranno classificate in tre fasce di testa in base alla loro ultima classifica del coefficiente del club. Per garantire un livello equilibrato di avversari per tutti e un calendario equilibrato, ogni squadra sarà quindi estratta per giocare due avversari da ciascuna di queste fasce, giocando una partita contro una squadra di ogni fascia in casa e una in trasferta.
I risultati di ogni partita determineranno la classifica generale nel nuovo campionato, con tre punti per una vittoria, uno per un pareggio e nessuno per una sconfitta. Il nuovo formato, con tutte le squadre classificate insieme in un unico campionato, significherà che ci sarà di più per cui giocare fino all’ultima serata della fase di campionato, dove tutte le partite inizieranno contemporaneamente.
Le prime quattro squadre del campionato si qualificheranno automaticamente per i quarti di finale, mentre le squadre classificate dal 5° al 12° posto si sfideranno in una fase a eliminazione diretta a due gare per assicurarsi il passaggio alle ultime otto. Le squadre classificate dal 13° al 18° posto saranno eliminate.
Le quattro squadre che prevarranno nella fase a eliminazione diretta accedono ai quarti di finale, dove affronteranno ciascuna una delle prime quattro classificate, che saranno teste di serie e giocheranno la seconda tappa dei quarti di finale in casa.
Dai quarti di finale in poi, la competizione seguirà il suo attuale formato di turni a eliminazione diretta che porteranno alla finale in una sede neutrale selezionata dalla UEFA.
Nel dettaglio: chi si qualificherà per la nuova UEFA Women’s Champions League e come funzionerà il formato?
Dalla stagione 2025/26, 18 squadre si sfideranno nella fase di campionato, due in più rispetto a quelle che attualmente prendono parte al formato della fase a gironi.
Oltre alla vincitrice della Women’s Champions League della stagione precedente e ai campioni nazionali delle tre associazioni nazionali più quotate, che si qualificano direttamente nel formato attuale, i campioni delle associazioni classificate dal 4 al 6 e le seconde classificate delle associazioni 1 e 2 accederanno direttamente alla fase di campionato.
Altre quattro squadre si uniranno tramite il percorso di qualificazione Champions e cinque dal percorso di qualificazione League, che è esteso per includere, per la prima volta, due nuove squadre, la seconda classificata dell’associazione classificata al 17° posto e la terza classificata dell’associazione classificata al settimo posto.
La lista di accesso riformata, pur garantendo la partecipazione alla fase di campionato a un numero maggiore di squadre, significherà anche che otto squadre giocheranno due partite di qualificazione in meno.
Perché la UEFA sta introducendo una seconda competizione e come funzionerà?
Un obiettivo chiave di tutte le parti interessate era quello di creare una seconda competizione che avrebbe consentito a più club di competere in Europa e di fornire ulteriori incentivi per gli investimenti a livello nazionale.
Tredici squadre, le terze classificate nel campionato nazionale delle federazioni classificate dall’8° al 13° posto e le seconde classificate delle federazioni classificate dal 18° al 24° posto, accederanno direttamente alla competizione, mentre un sistema di alimentazione dalla UEFA Women’s Champions League consentirà alla nuova competizione di offrire una seconda possibilità ai club eliminati al Round 2, nonché alle seconde e terze classificate dei tornei del Round 1.
La seconda competizione sarà a eliminazione diretta, giocata parallelamente alla Women’s Champions League. Sarà composta da un totale di sei round, Round 1, 2 e ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finale, che si disputeranno in due partite (in casa e in trasferta).
Le vincitrici si qualificheranno automaticamente per il secondo turno del percorso campioni della prossima stagione della UEFA Women’s Champions League, con un turno da negoziare per un posto nella fase a gironi.