Hanno Detto
Condò DURO: «Alla Juve non si può dichiarare un quarto posto come TRAGUARDO. Tra Allegri e Motta è EVIDENTE questa DIFFERENZA»
Condò duro con la vecchia gestione della Juve: l’analisi del giornalista sui cambiamenti che ci sono stati in casa bianconera
Paolo Condò, su Repubblica, ha così analizzato i cambiamenti della nuova Juve di Thiago Motta.
IL COMMENTO – «Tre anni fa Andrea Agnelli aveva convinto Max Allegri a tornare chiedendogli soltanto la zona Champions, perché c’era un risanamento da curare dopo gli anni di Ronaldo e il mercato non avrebbe garantito grandi aggiunte a una rosa già un po’ depressa. Non fu una grande idea — la Juve non può dichiarare un quarto posto come traguardo — e la rivoluzione tecnica di quest’estate è la logica prosecuzione di quella societaria del 2023. Possiamo discutere a lungo se lo strappo con Allegri, considerato il ruolo ormai acquisito nella storia del club, avrebbe potuto essere meno brutale. Non si discute invece la necessità di resettare la guida tecnica, e di evolverla in senso opposto al situazionismo di Max: Thiago Motta è talmente il suo contrario, non soltanto alla lavagna ma anche davanti a un microfono, da rendere evidente il cambiamento in ogni sua espressione».