Perché Danilo sarà un ELEMENTO CHIAVE quest’anno per la Juve di Thiago Motta: spogliatoio, mentalità, tattica. I TRE PUNTI fondamentali

Danilo Juve, perché il brasiliano sarà un ELEMENTO CHIAVE quest’anno per Thiago Motta? Ecco tutti i tasselli principali

(di Tommaso Vottero) – La nuova Juve targata Thiago Motta ha iniziato al meglio la stagione. Primo posto in classifica momentaneo (condiviso con Inter, Torino e Udinese), zero gol subiti e tanta qualità nella fase di possesso: tutto va per il verso giusto.

Tutti questi risultati sono maturati, però, senza l’utilizzo di Danilo, capitano a tutti gli effetti della Vecchia Signora nelle scorse due stagioni. Il brasiliano, infatti, nelle prime tre partite di campionato, è sceso solamente in campo contro l’Hellas Verona per cinque minuti più recupero.

Molti tifosi – abituati a vederlo una colonna portante di questa squadra – hanno iniziato un po’ a storcere il naso davanti a questo scenario: la verità che c’è al fondo di questa storia, però, è un’altra.

Thiago Motta, forse come nessun altro nel nostro campionato, premia chi sta meglio senza guardare minimamente status o età anagrafica. Le titolarità di Savona e Mbangula, infatti, vanno proprio in questa direzione: il tecnico ex Bologna premia il merito e cerca di far sentire importanti tutti allo stesso modo.

Tornando a Danilo, comunque, sarà una pedina fondamentale per il suo gioco. Il brasiliano, così come altri componenti della rosa, ha iniziato tardi la preparazione e, sicuramente, quest’aspetto l’ha penalizzato. Andiamo a scoprire come il difensore brasiliano potrà essere utilizzato questa stagione.

Danilo Juve: perché sarà fondamentale per Thiago Motta

Danilo è un giocatore intelligentissimo, in grado di ricoprire in modo efficace più zone del campo. L’ex Manchester City può tranquillamente ricoprire il ruolo di terzino o difensore centrale e, in caso anche di elemento aggiunto il mezzo al campo in fase di costruzione.

Il classe 1991, ai tempi del Santos, ha vinto da titolare giocando da centrocampista contro il Penarol e, recentemente, anche Allegri in qualche occasione l’ha schierato in questa zona del campo.

Ovviamente non sarà la sua posizione di partenza ma, Thiago Motta, chiede ai suoi giocatori di saper fare tutto e bene. Per questo, infatti, parlare di ruoli è riduttivo: Danilo è semplicemente un perfetto interprete della filosofia dell’ex Bologna: sa gestire la palla molto bene in fase d’impostazione e gode di uno spiccato senso di posizionamento.

Poi, andando oltre ogni aspetto tattico, il brasiliano è un punto di riferimento per tutto l’ambiente. In un anno ricco di cambiamenti – soprattutto nei momenti in cui ci saranno da affrontare delle difficoltà – le figure come quella di Danilo non possono essere altro che un infinito valore aggiunto