Hanno Detto
Pasquato: «Esordio in Serie A unico, ricordo ancora questo GESTO di Del Piero. Leader nella Juve? Non c’è solo Vlahovic, ecco i miei NOMI» – ESCLUSIVA
Cristian Pasquato, ex calciatore della Juventus, ha parlato in esclusiva a Juventusnews24 di molti temi attuali in casa Juventus
Cristian Pasquato è uno dei calciatori che hanno vinto con la Juventus nel settore giovanile. Doppio ex della sfida tra i bianconeri e l’Empoli, ha esordito in Serie A sostituendo una leggenda della Juventus: Alessandro Del Piero. Ecco le sue dichiarazioni su molti temi in casa Juve in esclusiva su Juventusnews24.com.
Un commento sulla nuova Juve di Thiago Motta: le piace, le ricorda in qualcosa quelle di alcuni cicli vincenti del passato? – «Credo che la Juventus abbia agito in maniera strategica e intelligente sul mercato, cercando di accontentare le richieste dell’allenatore per quanto riguarda ruoli e caratteristiche. Paragonarla a quelle passate non ha senso… Questo penso sia un ciclo nuovo e quindi non lo si può rivedere in squadre del passato».
Obiettivi stagionali: la Juve può lottare per lo scudetto? Ci sono squadre secondo lei più attrezzate? – «Sicuramente potrà dire la sua la Juventus, come in ogni stagione. La storia di questa società vuole che la Juventus stia lì in alto e lo farà anche quest’anno. Credo però che la favorita per lo scudetto rimanga l’Inter, gli antagonisti principali saranno il Milan, il Napoli, l’Atalanta e la Roma».
Nuova Champions: cosa ne pensa del nuovo format e se la Juve può qualificarsi direttamente tra le prime 8 – «Sul nuovo format della Champions League sono poco informato, non mi sono interessato a capire come sarà e come cambierà. Di sicuro anche qui la Juventus potrà dire la sua».
L’11 maggio 2008 esordisce in Serie A entrando al 90′ di Juventus-Catania al posto di Alessandro Del Piero: mi racconta le sue emozioni e se del Piero o altri big le dissero qualcosa in quei giorni – «Emozioni uniche ed indescrivibili. Ricordo ancora bene il sorriso di Alex e il suo abbraccio quando stavo entrando in campo. Non ci furono grosse parole da parte dei big se non i complimenti e un in bocca al lupo per la mia carriera».
Domani si gioca Empoli-Juve: da doppio ex che partita si aspetta? – «Domani si scontreranno due squadre che sono oggi in salute e che oltretutto ancora non hanno perso e faranno di tutto perché questo non accada nella giornata di domani».
Voto al mercato Juventus? Tra i tanti colpi in entrata e le decisioni dure in uscita. Condivide la scelta, ad esempio, di cedere Federico Chiesa? – «Io credo che la Juventus non faccia mai le cose a caso e di conseguenza se ha optato per vendere Chiesa, l’ha fatto in maniera intelligente. Credo sia stato davvero sostituito con giocatori importanti, giocatori di gamba e di qualità e sono convinto faranno un ottimo campionato. Voto: 7».
Importanza dei giovani e del progetto Next-Gen: quanto è importante questo per la Juve e per il calcio italiano? – «Le seconde squadre sono un’iniziativa fondamentale per le società importanti perché possono monitorare a 360° tutti i ragazzi che hanno in rosa, facendoli giocare in casa. Quindi se un ragazzo è bravo e lavora bene ,può finire in prima squadra sin da subito come è già successo per tanti altri ragazzi in questi anni».
Vlahovic è l’unico leader della Juventus? Ci sono altri giocatori che possono guidare al successo i bianconeri secondo lei? – «Ma non dimenticherei Danilo, Gatti, Bremer, Locatelli e ci metterei anche uno degli ultimi arrivati Douglas Luiz che mi sembra abbia tutte le carte in regola per avere un ruolo importante nella squadra».
Si ringrazia Cristian Pasquato per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.