Juve Primavera, questa squadra può giocarsela contro tutti: cosa prendere di positivo dalle sconfitte contro Fiorentina e Torino

Juve Primavera, l’analisi delle ultime due sconfitte della banda di Magnanelli: cosa lasciano e cosa prendere di positivo

Aumenta il livello degli avversari e la Juve Primavera esce sconfitta contro Fiorentina e Torino. 6 punti persi che non devono fare preoccupare, se non per le posizioni perse in classifica. È mancata la concretezza che aveva portato alle 19 reti nei primi 6 match e la lucidità di trovare spazi in difese ben organizzate. Ma ci sono tanti aspetti positivi che fanno sperare per questa stagione e dare ragione a mister Magnanelli, che dopo la sconfitta contro i Viola aveva detto questo: «La sensazione è che questa squadra possa competere contro tutte le squadre, anche le prime».

Questi ragazzi si divertono. È questa l’impressione da fuori dal campo. Anche nelle ultime due sconfitte si è visto comunque il gioco che Magnanelli ha impresso in questa squadra. Cambi di gioco, giocate nello stretto anche contro squadre che si difendevano in 10 uomini. La prestazione contro il Torino, per quanto faccia male se si guarda solamente il risultato, ha mostrato che la squadra è davvero competitiva. Sono state tante le occasioni che potevano portare al pareggio e il pallino del gioco è stato dominato a lunghi tratti dai bianconeri.

Anche gli impegni di Youth League e in Nazionale non hanno sicuramente aiutato ma la rosa, vedendo anche i talenti della Juventus Under 17, è davvero profonda e tutti potranno dare il loro contributo. L’obiettivo è, come sempre, far crescere più calciatori possibili da far salire agli ordini di Montero: ma quest’anno c’è l’impressione che si possa lottare per qualcosa di più importante.